A corto di rifornimenti è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ratonhnhaké:ton, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Connor apprende da George Washington che il Templare Benjamin Church ha rubato i rifornimenti destinati all'Esercito Continentale accampato a Valley Forge. Durante la ricerca di Church, Connor incontra il padre, il Gran Maestro Templare Haytham Kenway, anche lui alla ricerca dell'uomo, reo di aver tradito il proprio Ordine per arricchirsi. I due decidono così di collaborare temporaneamente per dare la caccia a Church.
Dialoghi[]
Prologo[]
Connor riflette sugli avvenimenti degli ultimi mesi.
- Connor: L'inverno si avvicina. L'aria è calma e gelida e volge al peggio. Anche gli altri lo sanno, e si danno da fare con grande impegno. Vorrei aiutarli, ma sono preso da faccende ben più urgenti. I Templari hanno preso di mira George Washington. Lo vogliono morto al più presto. Speravo di non dover arrivare a informarlo, ma Thomas Hickey mi ha costretto a rompere il silenzio. E così ho deciso di rivelare tutto ciò che so. Dei Templari e dei loro piani. Dirò chi sono davvero. Achille non è d'accordo. Litighiamo di continuo. Ma ormai la posta in gioco è troppo alta per mantenere il segreto.
Connor esce dalla casa della tenuta di Davenport, seguito da Achille Davenport.
- Achille: Non lo fare, Connor!
- Connor: Tu allora che cosa proponi? Di stare a guardare mentre i Templari vincono? Abbiamo giurato di fermarli. O l'hai dimenticato?
- Achille: Gli Assassini agiscono nell'ombra. Rapidi. Noi non gridiamo ai quattro venti l'esistenza di cospirazioni.
- Connor: Chi sei tu per darmi lezioni? Ti sei trincerato in questa catapecchia e hai messo da parte la Confraternita. Da quando sono arrivato, non hai fatto altro che scoraggiarmi. E in rare occasioni hai cercato di aiutarmi, ma hai fatto così poco che potrei dire che non hai fatto un bel nulla.
- Achille: Come osi!
- Connor: Allora, dimmi. Chi ha guardato la Confraternita sgretolarsi? Chi ha permesso che l'Ordine dei Templari si ingrandisse fino a controllare un'intera nazione?
- Achille: Se ho cercato di fermarti, è stato perché non sapevi nulla! Se ho esitato ad aiutarti, è stato perché eri ingenuo! Mille volte saresti morto, trascinando sa il cielo quanti altri con te! Ora ascoltami bene, Connor: la vita non è una favola, e non esiste alcun lieto fine.
- Connor: No. Specie se a guidarci è gente come te.
Connor monta a cavallo.
- Achille: Nella foga di salvare il mondo, ragazzo, stai rischiando di distruggerlo.
Connor lascia la tenuta di Davenport e si dirige verso Valley Forge.
Ricordo[]
Connor raggiunge l'accampamento di Valley Forge, dove incontra il comandante dell'Esercito Continentale, George Washington.
- Connor: Comandante.
- Washington: Connor.
- Connor: Notizie su Lee?
- Washington: Non ancora. Mi dispiace, ma ho avuto da fare. I carri con i rifornimenti per il campo sono spariti. Temo un sabotaggio. Un traditore di nome Benjamin Church, appena uscito di prigione, è svanito anch'egli. Di certo i due eventi sono correlati.
- Connor: Di che era accusato?
- Washington: Lo hanno sorpreso a scrivere ai lealisti dando informazioni sulle nostre truppe. Ha detto che voleva spaventarli, per scongiurare la guerra. Menzogne.
- Connor: Troverò Church per voi.
- Washington: Cosa? Perché vorresti aiutarci?
- Connor: Ha importanza?
- Washington: Come vuoi. Sono stati segnalati problemi lungo la via che va a sud. Credo sia lui il responsabile. Ti suggerisco di cercarlo laggiù.
Connor lascia l'accampamento e si dirige a sud.
Alla ricerca di indizi della presenza di Church o dei suoi uomini, entra in una chiesa abbandonata. Lì, viene però atterrato dal padre, il Gran Maestro Haytham Kenway, che estrae la sua lama celata e si prepara a colpire.
- Connor: Padre.
- Haytham: Connor. Ultimo desiderio?
- Connor: Aspetta.
- Haytham: Che banale.
Prima che Haytham riesca a colpirlo, Connor riesce a divincolarsi dalla sua presa ed a rialzarsi.
- Connor: Sei qui a cercare Church? Controlli se ha rubato abbastanza per i tuoi amici inglesi?
- Haytham: Benjamin Church non è mio amico. Non più degli inglesi e del loro stupido re. Ti sapevo ingenuo. Ma così... I Templari non aiutano la Corona. Noi due abbiamo lo stesso scopo! Libertà. Giustizia. Indipendenza.
- Connor: Ma...
- Haytham: Hmmm! Ma cosa?
- Connor: Johnson. Pitcairn. Hickey. Volevano rubare la terra. Saccheggiare le città. Uccidere Washington.
- Haytham: (Sospira) Johnson voleva comprare la terra per tenerla al sicuro. Pitcairn invece puntava sulla diplomazia, ma tu hai scombinato i piani, rendendo inevitabile la guerra! E Hickey? George Washington è un incapace. Ha perso quasi tutte le battaglie a cui a preso parte. Quell'uomo è un coacervo di insicurezze e di dubbi. Guarda Valley Forge e ammetterai che ho ragione. Staremmo meglio senza di lui. Senti, vorrei tanto darti una lezione, ma Benjamin Church l'ha fatta molto grossa. Tu vuoi i rifornimenti che ha rubato, io voglio punirlo. I nostri scopi coincidono.
- Connor: Che cosa proponi?
- Haytham: Una tregua. Forse... forse stare insieme ci farà bene. Sei mio figlio, in fondo, e potrei ancora salvarti dall'ignoranza.
Haytham estrae la sua lama celata.
- haytham: Posso ucciderti, se preferisci.
Connor non risponde.
- Haytham: Ottimo! Andiamo, allora.
Haytham si dirige verso l'uscita della chiesa.
- Connor: Sai almeno dove è ora Benjamin Church?
- Haytham: Temo di no. Speravo di sorprenderlo qui quando sarebbe tornato coi suoi. Ma sembra che sia tardi. Sono già venuti a prendersi tutto.
- Connor: Forse posso trovarlo.
Connor analizza gli indizi che trova nella zona circostante per cercare di capire dove sono andati gli uomini di Church.
- Connor: C'era un carro qui. Ha lasciato il segno mentre caricavano la merce.
La neve ha coperto le tracce. Ma quel che resta basterà a inseguirli.
C'erano rifornimenti nelle casse. E anche abiti e medicine.
Connor e Haytham seguono le tracce nella neve sino a vedere un carro con una ruota rotta e un mercenario accovacciato lì vicino.
- Carrettiere: (Tra sé) Che sfortuna... Morirò congelato se non la sistemo...
Padre e figlio si avvicinano silenziosamente all'uomo.
- Connor: Sei un uomo di Ben Church?
Il mercenario si volta e fugge.
- Haytham: (Sarcasticamente) Bella mossa.
Connor insegue ed atterra l'uomo, raggiunto poi da Haytham.
- Connor: Non è stato saggio fuggire.
- Carretiere: Che cosa volete?
- Connor: Dov'è Benjamin Church?
- Carrettiere: Non lo so! Volevamo accamparci a nord di qui. Dove di solito scarichiamo la merce. Forse lo troverete là-
Haytham estrae la pistola e spara alla testa dell'uomo, uccidendolo.
- Haytham: Ora basta.
- Connor: Non c'era bisogno di ucciderlo.
- Haytham: Non sprechiamo tempo in discussioni inutili. Raggiungi gli altri uomini di Church. Infiltrati nel loro accampamento e scopri qualcosa.
- Connor: E tu invece?
- Haytham: Non preoccuparti. Fa' come ho detto.
Haytham si allontana e Connor si dirige verso nord, dove localizza il convoglio degli uomini di Benjamin Church, che inizia a pedinare.
- Mercenario 1: C'è un ottimo carico oggi. Ho visto della polvere da sparo nelle casse. C'è un extra per quella.
- Mercenario 2: Già. Church sarà felice e noi ricchi.
- Mercenario 1: Quasi mi dispiace per i ribelli, al freddo e al gelo là fuori. Altroché se è dura.
- Mercenario 2: Gli basterebbe alzare bandiera bianca.
- Mercenario 1: Avrebbero dovuto farlo da un pezzo. Perché lottare? Non serve a niente. La Corona vincerà di sicuro. Sprecare tante vite per una vana speranza... Mi spezza il cuore, sai.
Il convoglio raggiunge il campo, dove viene accolto da un mercenario di guardia.
- Mercenario 3: Chi siete?
Il mercenario di guardia controlla il carico.
- Mercenario 3: Bene. Sembra tutto in ordine. Andate dal capo. C'è un altro giro previsto stanotte.
- Mercenario 2: Porto là il carro e ci vediamo dopo.
Uno degli uomini si ferma a lavorare sul carro, mentre gli altri due proseguono verso l'accampamento, pedinati da Connor.
- Mercenario 1: Ehi! Dov'è il capo?
- Mercenario 3: Al centro, vicino all'albero. Non puoi mancarlo.
- Mercenario 1: Molte grazie.
- Mercenario 3: Non mi ringrazieresti se sapessi cos'ha in mente...
L'uomo raggiunge il capo, al centro dell'accampamento.
- Capo: Era ora che arrivassi! Senti qua. Church ha un nuovo piano per stanotte. Un furto. Ma niente carri. Andremo a rubare dritti nel campo ribelle.
- Mercenario 1: Valley Forge?
- Capo: Esatto.
- Mercenario 1: Ma sei sicuro?
- Capo: Non importa se io sono sicuro o no! Faccio come dice Church. Se sei preoccupato, parlane con lui.
- Mercenario 1: È qui?
- Capo: (Risata) Certo che no. Si trova a New York a quanto ne so, non vuole farsi notare. Non è che abbia tanta voglia di tornare in galera, sai?
- Mercenario 1: Bene. Ci sto.
- Capo: Era ovvio.
I due vengono interrotti dall'arrivo di due mercenari che hanno catturato Haytham.
- Mercenario 4: Guarda un po' qui!
- Mercenario 5: Stava girando attorno al campo con fare sospetto.
- Mercenario 4: Sarà una spia ribelle!
- Capo: No. È uno che conta. Uno molto speciale. Non è così, Haytham? Church mi ha detto tutto di te.
- Haytham: Allora dovresti sapere cosa ti aspetta.
Il mercenario colpisce Haytham al volto con un pugno.
- Capo: Non sei affatto nella posizione di minacciarmi.
- Haytham: (Guardando Connor nascosto) Non ancora.
Connor attacca i mercenari, permettendo al padre di liberarsi. I due vengono tuttavia attaccati da tutti i mercenari presenti nel campo.
- Haytham: Una volta sistemata questa feccia, raggiungimi a New York.
- Connor: Cosa? Pensi di andartene? Ora?
- Haytham: Beh, se non te la cavi con un paio di mercenari, allora non mi serve lavorare con te.
Haytham scappa dal combattimento.
- Connor: (Tra sé) Da non credere.
Connor uccide gli ultimi mercenari.
Risultato[]
Connor si allea con il padre e insieme scoprono che Benjamin Church si trova a New York.