Alta società è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Arno Dorian, rivissuta da un Iniziato nel 2014 attraverso il sistema Helix dell'Animus.
Descrizione
Dopo aver fallito la consegna del messaggio a François de la Serre, Arno torna al palazzo. Lì viene a conoscenza che Élise partecipa alla festa, decide così di prendere parte alla festa anche senza l'invito.
Dialoghi
- Arno: Buonasera! Olivier! Il signor de la Serre è tornato?
- Olivier: Il signor de la Serre tornerà molto tardi.
- Arno: Ah! Bene! Penso che salirò a salutare Élise allora...
- Olivier: Non ci pensare nemmeno. La signorina è ad una soirée esclusiva in suo onore a palazzo.
- Arno: Una festa! Non mi ha invitato?
- Olivier: Nemmeno i cavalli.
- Arno: Di certo l'invito sarà andato perso. Entrerò lo stesso. Ma quando tardi?
- Olivier: Forse tra un'ora, o tra tre. Forse non tornerà. Non mi impiccio delle faccende dei mie padroni.
- Arno: Aspetterò qui allora...
Arno raggiunge il primo piano della villa di de la Serre.
- Arno: Posso farla passare attraverso la porta. La vedrà appena ritornerà.
Arno fa passare la lettera sotto la porta. Sente che la carrozza sta per partire.
- Cocchiere: Hop hop!
- Arno: Là! Sana e salva, solo un po' in ritardo. E ora... a palazzo!
Arno si guarda allo specchio.
- Arno: Ah! Non potrei entrare nelle fogne vestito così, figurarsi a un ballo.
Arno vede un inserviente portare gli abiti di de la Serre. Arno lo ferma.
- Arno: Qui, qui amico! Lascia che ci pensi io. (Prende gli abiti)
- Inserviente: Oh! Grazie, ragazzo.
Arno arriva a palazzo, presentandosi senza invito.
- Guardia al cancello: Maximilien de Robespierre! Da Solo!
- Arno: Arno! Il... cavaliere... di Thélème!
- Guardai al cancello: L'invito, per favore.
- Arno: A proposito! Ce l'avevo proprio qui, ma nel tragitto...
- Guardia al cancello: Niente invito, niente ingresso. Uscite dalla fila. Charles-Gabriel Sivert! Due ospiti. Il prossimo!
Arno scavalca i cancelli si intrufola nel palazzo.
- Guardia 1: Il terzo stato è già in rivolta e questi danno una festa.
- Guardia 2: Per chi è questa festa, poi?
- Guardia 1: Chissà. Servirà solo a dare lustro alla signorina de la Serre.
Arno arriva in un'altra stanza.
- Guardia 3: Ma è già l'ora del cambio?
La guardia si avvicina alla finestra.
- Guardia 3: Ma guarda quella! Le sue scarpe costano un mese di paga.
Arno esce sul balcone e salto su quello adiacente.
- Guardia al cancello: Tu, lassù! Giù di lì!
- Arno: Mi farai entrare se scendo?
- Guardia al cancello: Cosa? Cerco che no!
- Arno: Beh, dato che per te è lo stesso, allora resterò quassù.
Arno chiude le porte del balcone.
- Guardia al cancello: No, no, no, no. Tu vieni qui!
Arno cerca Élise.
- Sivert: Ci vedremo dopo in giardino, sì!
- Roi des Thunes: Certo.
Raggiunge poi un gruppo di tre persone.
- Peletier: Ci sono tutti stasera
- Lafrenière: Non ricordo l'ultima volta che siamo trovati tutti insieme. Dev'essere stato per quell'affare con...
- Lévesque: Preferirei che non ne parlassimo più.
- Lafrenière: Sì.
Arno raggiunge la sala da ballo.
- Donna: Mi concedete questo ballo, bel giovane?
Arno vede Élise e declina gentilmente l'offerta della donna.
- Arno: Grazie, un'altra volta.
Arno segue Élise.
- Cittadino 1: Pensavo che il popolo si sarebbe rivoltato oggi.
- Cittadino 2: Avete sentito il re? Nuove tasse e niente concessioni e favori di rappresentanza.
- Cittadino: E così le ho detto: Marie..
Élise inizia a correre.
- Arno: Va pazza per gli inseguimenti.
Arno la segue, tuttavia Élise lo tira in una stanza.
- Élise Hai causato parecchi fermento, direi!
- Arno: Che devo dire? Eri un cattivo esempio.
- Élise: Oh, eri tu il peggiore.
I due si baciano. Poi, Élise si accorge degli abiti di de la Serre.
- Élise: Indossi uno degli abiti di papà!
- Arno: E tu indossi un abito.
- Élise: Oh! Non cominciare. Mi sento una mummia rinchiusa qui dentro.
- Arno: Deve essere un'occasione speciale allora.
- Élise: No, per niente. A dire il vero è tutto così pomposo e mondano. Una noia!
- Arno: Vedi! Quando non mi inviti alla tue feste finisce sempre male.
- Élise: Ho provato, ma papà non voleva.
- Arno: Davvero?
Bussano alla porta. Élise blocca la porta.
- Guardia 4: Chi è là? Aprite!
- Élise: Vai! Li distraggo io.
- Arno: Cosa? Mi stai cacciando?
- Élise: È... complicato. Ti spiego dopo, ma ora fuori dalla finestra!
- Arno: Oh, no! No, no, no! Non andrà a finire come quella volta al meleto.
- Élise: Non fare il bambino! Sono sicura che non c'è nessun cane da guardia stavolta, và!
Élise apre la porta e parla con la guardia
- Élise: Oh, cielo! Ma... non è la stanza del biliardo, vero?
Arno esce dalla finestra e raggiunge il giardino. Vede però il la morte di de la Serre.
- Arno: Tutto bene signore? Troppo Champagne del re?
De la serre cade a terra senza vita. Arno tenta di soccorrerlo.
- Arno: Signore! Signor de la Serre.
- Roi des Thunes: Sivet vieni via!
- Sivert: Guardie! Aiuto! Criminale!
Arno viene colpito e spedito alla Bastiglia.
Risultato
Arno riesce a incontrare Élise, ma viene accusato ingiustamente dell'uccisione di François de la Serre.