Assassin's Creed Wiki

Le wiki internazionali di Assassin's Creed si uniscono per porre fine alla cultura tossica all'interno di Ubisoft.
→ Per saperne di più

LEGGI DI PIÙ

Assassin's Creed Wiki
Iscriviti
Advertisement
Assassin's Creed Wiki
"Ah, Venezia! Non v'è luogo altrettanto bello, altrettanto stabile e perfetto!"
―Alvise prima di mostrare a Leonardo da Vinci e ad Ezio Auditore le meraviglie di Venezia[src]

Alvise da Vilandino (1441 - 1500) è stato un facchino veneziano.

Biografia[]

Benvenuto Leonardo[]

Nel 1481, mentre lavorava come facchino nella città di Venezia, Alvise diede il benvenuto in città l'artista poliedrico Leonardo da Vinci e al suo compagno di viaggio Ezio Auditore da Firenze. Dopo essersi presentato, Alvise disse a Leonardo che era stato incaricato di accompagnarlo alla sua nuova bottega e di occuparsi dei suoi bagagli e, successivamente, accompagnò i due nuovi arrivati in un breve giro turistico per il sestiere di San Polo. Il facchino mostrò a Leonardo e a Ezio inizialmente il Ponte di Rialto, poi la chiesa più antica di Venezia, San Giacomo di Rialto, sottolineando spesso la perfezione, la bellezza e la tranquillità della città.[1]

La voglia di mostrare la tranquillità, in realtà inesistente, della città lo portarono, mentre mostrava il mercato ai due uomini che lo seguivano, ad invitare i suoi clienti a proseguire il giro turistico quando delle guardie, fedeli al potente mercante Emilio Barbarigo, cominciarono a distruggere la bancarella di un mercante veneziano.[1]

Per lo stesso motivo, pochi minuti dopo, mentre mostrava a Leonardo e a Ezio il Palazzo della Seta, definì come "baggianate" la battaglia intrapresa dai ladri di Venezia contro la prepotenza del mercante Emilio Barbarigo.[1]

Poco dopo concluse il suo giro turistico mostrando a Leonardo da Vinci la sua nuova bottega e augurandogli un buon soggiorno a Venezia, elogiandola per l'ultima volta. Sul suo volto si poté notare un po' di disappunto, mentre lasciava i due uomini, per non avere ricevuto alcuna mancia per i suoi servigi, nonostante avesse teso la mano a Leonardo per riceverla.[1]

Guerra turco-veneziana[]

Diversi anni dopo, Alvise si arruolò nella marina veneziana. Nel 1500, Venezia era appena entrata in guerra da un anno contro l'Impero ottomano e Alvise da Vilandino fu di stanza al forte di Modone, in Grecia, dove era incaricato nella sua difesa contro l'attacco dei Turchi. Avendo bevuto molto la notte prima della battaglia, Alvise venne svegliato dai primi bombardamenti dei cannoni degli ottomani. Preso dal panico mentre correva sul ponte, inciampò battendo la testa e cadde oltre il parapetto, dove annegò.[2]

Dopo che Venezia perse la battaglia, il capitano della nave di Alvise lo accusò di negligenza e venne cancellato dal diario di bordo.[2]

Curiosità[]

  • Il taglio di capelli che Alvise ha nell'immagine del database dell'Animus è diverso da quella che porta nel gioco.

Galleria[]

ApparizionI[]

Fonti[]

Advertisement