Armi da taglio è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ratonhnhaké:ton, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Connor, dopo aver visto un uomo essere gettato giù da un burrone nella tenuta di Davenport appeso per le gambe ad una corda, decide di aiutarlo. Eliminate le guardie che lo avevano maltrattato, l'Assassino scopre che l'uomo, di nome Lance O'Donnell, è un falegname senza più un posto dove stare. Così gli propone di rimanere a vivere nella tenuta in cambio dei suoi servigi.
Dialoghi[]
Connor vede delle persone gettare un uomo giù da un burrone appeso per le gambe all'interno della tenuta di Davenport.
- Lance: No! No!
- Criminale: Vediamo un po' se sa volare.
- Lance: In nome di Dio, cosa succede qui?
Connor decide di aiutare l'uomo ed attacca i criminali.
- Lance: Qualcuno mi tiri su!
C'è nessuno?
Vi prego!
Eliminati tutti i criminali, Connor aiuta l'uomo a tirarsi su.
- Lance: Grazie. Grazie.
- Connor: Stai bene?
- Lance: Penso di sì... non mi hanno fatto niente a parte lo spavento. Gaglioffi.
- Connor: Che cosa volevano da te?
- Lance: I soldi, ma ne ho pochi, così hanno deciso di punirmi in questo modo.
Connor slega le caviglie dell'uomo.
- Lance: È buffo, i miei attrezzi e arnesi valgono un mucchio di soldi per le persone giuste. Comunque. è meglio che mi rimetta in viaggio. Manca ancora parecchio per la prossima locanda. Ti ringrazio ancora dell'aiuto.
Lance stringe la mano a Connor.
- Connor: Non hai una casa?
- Lance: Eh, no. Ero un orgoglioso cittadino di Boston fino a qualche tempo fa, ma non simpatizzo molto con Sua Maestà e... insomma... i lealisti mi hanno cacciato dalla mia stessa falegnameria.
- Connor: Molti da queste parti avrebbero bisogno dei servizi di un mastro falegname, se cerchi un posto dove stabilirti.
- Lance: Ah, davvero? Un'idea allettante.
Risultato[]
Lance decide di rimanere alla tenuta di Davenport, dove stabilisce la sua nuova falegnameria.