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Questo è l'articolo inerente al romanzo. Potresti aver cercato il videogioco da cui è tratto.

Assassin's Creed: Black Flag è un romanzo scritto da Oliver Bowden, basato sul videogioco Assassin's Creed IV: Black Flag.

Nel romanzo Edward Kenway racconta in prima persona la sua vita a partire dalla giovinezza.

Trama[]

Prima Parte[]

Capitolo 1[]

1719 In questo breve capitolo, che fa da prologo al romanzo, Edward Kenway racconta di un assalto compiuto a un brigantino da parte della sua nave, il Jackdaw.

Capitolo 2[]

1711 Edward inizia a raccontare della sua vita. Nel 1711 è un giovane che viveva vicino Bristol, dove si era trasferito dal Galles all'età di dieci anni, e che, insieme con suo padre Bernard Kenway e sua madre Linette Opkins, faa il pecoraio. Edward ha il vizio dell'alcool e passa gran parte del suo tempo in delle luride taverne a malmenarsi con altri ubriaconi. Edward inoltre sa, nel suo animo, che non farà il pecoraio per tutta la vita e sogna l'oceano e la gloria.

Capitolo 3[]

Edward va a ubriacarsi alla taverna Auld Shillelagh e lì nota che tre ubriachi, Tom Cobleigh, suo figlio Seth e il loro assistente Julian, stanno costringendo una ragazza a ubriacarsi. Quando la ragazza è completamente intontita i tre si offrono di "accompagnarla a casa" e la fanno uscire dal locale.  Edward decide di aiutare la ragazza e inizia per la strada una rissa con i tre venendo però atterrato. Edward viene salvato da Caroline Scott, che era venuta a riprendere la ragazza, sua serva, che fa allontanare i tre delinquenti. Caroline dice a Edward di vivere insieme alla famiglia a Hawkings Line.

Capitolo 4[]

Dopo il suo rientro dalla locanda Edward e Bernard hanno un litigio, perché il padre ritiene che il figlio stia infangando, con le sue risse, il buon nome dei Kenway. Poco tempo dopo trovano due pecore sgozzate , chiaro segno della vendetta dei Cobleigh. Edward vorrebbe vendicarsi ma Bernard gli dice di desistere dal farlo: i Cobleigh sono protetti da un'organizzazione commerciale, la Trade Organizzation, alla quale Bernard aveva deciso di non aderire per motivi che non vuoleva chiarire al  figlio.

Capitolo 5[]

Edward scopre che il ricco mercante Emmett Scott, padre di Caroline, ha promesso sua figlia a Matthew Hague, rampollo del proprietario terriero Aubrey. Edward vuole comunque incontrare Caroline e scopre da Rose, la serva che aveva provato a salvare, che Caroline ogni martedì si reca a passeggiare al porto. Edward si fa aiutare per l'incontro da un bambino, Alfred, che però scopre essere un borseggiatore: quando i due vedono Caroline, Alfred riusce ad avvicinarvisi e a rubarle una borsa. Alfred però viene fermato da Wilson, la guardia del corpo di Matthew, giunto anche lui al porto per incontrare Caroline. Wilson picchia Alfred e così Edward interviene per proteggere il ragazzino e inizia una rissa con lui. Il gigantesco Wilson scaglia Edward fuori dalla banchina del porto mentre Matthew e Caroline si allontanano. Edward riusce a risalire ma prima di poter rintracciare il gruppo incontra Tom  Cobleigh che lo butta di nuovo giù dalla banchina.

Capitolo 6[]

Dopo che Edward riusce finalmente a risalire per la seconda volta incontra Wilson che lo minaccia pesantemente e gli intima di non incontrare più Caroline. Inoltre Wilson dimostra di conoscere tutta la vicenda di Edward e dalla sua rissa per il salvataggio di Rose.

Capitolo 7[]

Edward incontra, al locale George and Dragon di Bristol, un tale Dylan Wallance. Dyland dice a Edward che ha assistito alla rissa all'Auld Shillelagh ed è rimasto ammirato dal modo in cui Edward si era battuto e offre a Edward l'opportunità di diventare corsaro. Edward se ne va dicendo di doverci pensare.

Capitolo 8[]

Una notte Caroline si presenta alla casa dei Kenway e si incontra segretamente con Caroline. Caroline dice a Edward di essere rimasta colpita dai suoi gesti di coraggio quali aiutare Rose e Alfred e di odiare profondamente Matthew. I due continuano ad incontrarsi e a un certo punto Edward chiede a Caroline, che si sta per sposare con Matthew, se invece vuole sposarsi con lui.

Capitolo 9[]

Edward sa che Caroline sta facendo una scelta pericolosa mettendosi contro la propria famiglia e preferendo una vita umile a una agiata e ricca offerta dalla sua famiglia. Il giorno dopo la richiesta di matrimonio di Edward, Caroline riceve quella di Matthew ma la rifiuta. Matthew minaccia Edward.

Capitolo 10[]

Le minacce di Matthew si concludono in un nulla di fatto e i genitori di Caroline, pur a malincuore, sono costretti ad accettare la decisione della figlia. Edward ben presto però capisce di non poter offrire a Caroline le stesse condizioni agiate in cui viveva prima del matrimonio e inizia a considerare seriamente l'offerta di Dylan Wallance. Poco dopo il padre di Caroline parla a Edward in una taverna e gli dice di restituirgli sua figlia in cambio di denaro e di protezione contro i nemici che Edward si era fatto. Edward ammette che Emmett ha ragione e poco dopo si ubriaca. Emmett porta Edward ubriaco da Caroline per fargli vedere che razza di uno a sposato e Caroline rimane scioccata dal comportamento del marito.

Capitolo 11[]

Poco dopo il suo dialogo con Emmett, Edward va a casa di quest'ultimo annunciando di aver accattato la proposta  d Dylan e promettendo al padre di Caroline di voler tornare ricco dopo la sua vita da corsaro in modo da offrire alla moglie una vita migliore. Edward dice inoltre che se fosse morto durante le sue imprese ai Caraibi Emmett si sarebbe ancora trovato una figlia in età da marito e così Emmett, che avrebbe desiderato vedersi sua figlia restituita subito, accetta la proposta.

Capitolo 12[]

Dylan assegna Edward al brigantino Emperor che sarebbe partito da lì a pochi giorni. Edward annuncia a Caroline di voler partire ma costei, delusa dal comportamento del marito, decide di tornare a vivere con i suoi. A seguito di questa decisione i due hanno un litigio. Il giorno prima della partenza Edward visita lEmperor attraccato al porto e fa al conoscenza di alcuni marinai.

Capitolo 13[]

Al suo ritorno a casa Edward assiste a un assalto notturno alla sua casa e prova inutilmente a difenderla. La casa e l'ovile bruciano e i suoi genitori, vivi per miracolo, considerandolo la causa delle loro disgrazie lo allontanano di casa intimandogli di non farsi vedere mai più.

Capitolo 14[]

Edward, infuriato va all'Auld Shillelagh per trovare i Cobleing che ritiene responsabili dell'assalto alla casa dei Kenway. Edward minaccia con una spada l'oste ma ben presto i suoi nemici si fanno vivi da soli. Edward, commettendo il suo primo omicidio, uccide Julian poi ferisce mortalmente Seth. Infine, dopo un inseguimento raggiunge Tom per interrogarlo sui suoi eventuali complici ma interviene un altro uomo, incappucciato, che uccide Tom e inizia uno scontro con Edward riuscendo facilmente a disarmarlo. L'uomo incappucciato dice a Edward che nella sua vita sono intervenute forze ben superiori a quelle dei Cobleing e gli intima di imbarcarsi sull' Emperor se non vuole altri guai per se e la sua famiglia, dopodiché lo fa svenire colpendolo con l'elsa della spada. Al suo risveglio Edward si ritrova imbarcato sull' Emperor.

Capitolo 15[]

Edward, imbarcato sull' Emperor si abitua presto alla vita per mare, diversa da quella a cui era abituato, di cui descrive gli aspetti fondamentali. Il giovane fa conoscenza di molti dei centocinquanta uomini di ciurma dell' Emperor tra cui il capitano della nave Alexander Dolzell, intanto però si fa anche dei nemici tra cui un tale Blaney.

Capitolo 16[]

Poiché l'Emperor non riesce a trovare navi spagnole da sacccheggiare il capitano propone, infraggendo la lettera di corsa, di attaccare le navi inglesi. Edward vorrebbe far parte di coloro che si rifiutano ma un suo amico, Venerdì, glielo impedisce. I pochi uomini che contravvengono al capitano infatti vengono gettati in mare. Così la nave fa rotta verso l'Africa Orientale dove il capitano sa esserci un ricco bottino.

Capitolo 17[]

Gennaio 1713

Dolzell e la sua ciurma si preparano ad assalire l' Amazon Galley, una nave mercantile che, secondo il capitano, contiene un tesoro. Trovata la nave la ciurma dell' Emperor vi si avvicina fingendo di essere una nave corsara inglese ma poi, minacciandola con i cannoni riesce a costringere il capitano del mercatile Benjamin Pritchard a salire sull' Emperor. Dolzell tortura Pritchard, bruciandogli le mani, nella cabina del capitano e poi, mentre la sua ciurma si prepara ad assalire l' Amazon 'Galley, mette  guardia del prigioniero Edward e Blaney.

Capitolo 18[]

Blaney vuole uccidere Edward facendo credere poi a Dolzell che costui avesse cercato di far scappare Pritchard. Edward viene messo in difficoltà ma Blaney viene richiamato sulla nave, dove la battaglia è cominciata. Prima di andarsene Blaney ruba a Pritchard un anello con su incisa una croce. Edward prova ad aiutare Pritchard e gli chiede informazioni sull'anello visto che è lo stesso che ha visto in mano all'uomo incappucciato che aveva affrontato all'Auld. Pritchard non da una risposta chiara ma dice a Edward di voler aiutarlo contro i suoi nemici se viene liberato. Intanto però nella cabina entra Dolzell, visibilmente preoccupato.

Capitolo 19[]

La nave di Dolzell viene abbordata da quella del corsaro, fedele alla regina, Edward Thatch e si trova così a dober combattere una battaglia su due fronti. Dolzell uccide Pritchard ma viene catturato nello scontro. Ora in inferiorità numerica la ciurma dell' Emperor viene massacrata e i pochi sopravvissuti si arrendono. Gli ultimi tre rimasti a combattere sono Trafford, primo ufficiale di Dolzell, Edward e Blaney. Blaney, tradendo la sua ciurma, uccide Trafford e così Edward interviene contro di lui. Dopo un dialogo Tatch decide di far risolvere ai due la questione sulla loro rivalità con un duello a mani nude.

Capitolo 20[]

Dopo un durissimo scontro contro Blaney, Edward viene messo al tappeto ma il suo avversario afferra slealmente un coltello per finirlo e così viene ucciso da Thatch. Dopo lo scontro Edward entra nella ciurma di Tatch.

Capitolo 21[]

Marzo 1713

Edward diventa un grande amico di Thatch e fa conoscenza con Benjamin Hornigold a Nassau. Intanto però le grandi potenze europee hanno fatto un accordo tra loro, bandendo i corsari. Tatch e molti altri, tra cui Edward decidono quindi di entrare nella pirateria.

Curiosità[]

  • A differenza del gioco, nel libro ci si riferisce alla Jackdaw con il maschile: il Jackdaw.
  • Nel gioco con la parola vascello si designa solo una nave di grandi dimensioni mentre nel libro qualsiasi nave.
  • La prima parte del libro e le informazioni contenute nel Database dell'Animus nel gioco sono in disaccordo.

Galleria[]

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