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Assassins Creed Lineage Cover

Assassin's Creed: Lineage è una serie di tre cortometraggi diretti dal regista Yves Simoneau. Il protagonista è l'Assassino Giovanni Auditore, padre di Ezio, protagonista di Assassin's Creed II, Assassin's Creed: Brotherhood e Assassin's Creed: Revelations.

Il primo episodio è stato rilasciato il 26 ottobre 2009 tramite YouTube, mentre il secondo ed il terzo episodio sono stati rilasciati il 12 Novembre 2009 su Spike TV, e in seguito convertiti su YouTube per la visualizzazione a fine internazionale.

Il film è inoltre incluso nella Codex Edition di Assassin's Creed: Brotherhood.

Trama[]

Giovanni è un Assassino che vive nel Rinascimento in Italia durante il XV secolo. La storia racconta le vicende che anticipano Assassin's Creed II, e presenta i nemici di Giovanni e di Ezio.

Episodio 1[]

Giovanni Auditore, seguace di Lorenzo de' Medici, viene mandato a fermare Rodrigo Borgia e le sue guardie prima che lascino la città. Durante il combattimento Giovanni ha la meglio sulle guardie, catturandone anche una, ma Rodrigo riesce a fuggire. La guardia viene torturata a Palazzo Medici e confessa il piano di Borgia: a Milano, durante la messa solenne per la festa di Santo Stefano verrà assassinato il duca.

Duca Milano

Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano.

Lorenzo ordina a Giovanni di andare subito a Milano per cercare di fermare l'attentato, ma arriva tardi e assiste alla morte del duca. Subito dopo inizia uno scontro tra le guardie e i congiurati, Giovanni cerca di catturarne uno per interrogarlo, ma non fa in tempo; riesce comunque a recuperare da una borsa di uno dei cadaveri una moneta. Tornato a Firenze, nella sua stanza segreta Giovanni capisce che con la morte di Sforza, Lorenzo de' Medici ha perso un potente alleato e che dietro alla morte del duca i nemici dei Medici stavano già tramando la mossa successiva; ma, lanciando in aria la moneta con l'effige del leone di San Marco trovata in quel cadavere, Giovanni Auditore sa che la sua prossima destinazione sarà Venezia.

Episodio 2[]

Giunto a Venezia, Giovanni cattura un corriere dei Barbarigo e lo interroga, ma quest'ultimo preferisce la morte che rivelare i piani dei suoi padroni, quindi Giovanni prende la lettera che doveva essere consegnata e torna a Firenze. Qui consegna la lettera a Lorenzo de' Medici, il quale la consegna al suo gonfaloniere, quest'ultimo fa notare che la lettera è criptata, e la consegna a Padre Maffei per tradurla. Durante la notte il monaco traduce la lettera, il gonfaloniere la legge e ordina a padre Maffei di non rivelare a nessuno il contenuto di quella lettera, dopodiché lo avvisa di chiamare Giovanni per ripartire. Prima di ripartire Giovanni viene fermato da Ezio che si domanda il perché un banchiere debba partire così spesso nel cuore della notte, il padre lo liquida dicendo che gli affari chiamano e risponde di no alla richiesta del figlio di volerlo accompagnare. Il gonfaloniere mente asserendo che la lettera è indecifrabile, così fa preparare una copia e manda a Roma il protagonista a consegnare la lettera al posto del corriere originale. Solo così potrà scoprire chi c'era dietro l'assassinio dello Sforza.

Episodio 3[]

Arrivato a Roma, Giovanni consegna la lettera, che passa tra le mani della folla fino a raggiungere Borgia. Egli consegna la lettera a papa Sisto IV al Vaticano. Borgia fa notare che Lorenzo de' Medici non riconosce l'autorità del papa; così quest'ultimo offre il suo supporto spirituale e aiuto militare per assicurare l'ordine a Firenze.

Quando Borgia se ne va, è seguito da Giovanni; riesce a seminarlo, e si nasconde all'interno della basilica di San Pietro ancora in costruzione. All'interno Giovanni lo trova e Borgia, esaltando le qualità dell'assassino, gli chiede di unirsi a lui, solo così potrà vedere il "nuovo mondo". Giovanni rifiuta e Borgia chiama i suoi uomini, inizia uno scontro, l'assassino ha la meglio sulle guardie, ma viene colpito al petto da un coltello lanciato da Borgia. Sopravvive ma Borgia riesce a scappare.

Giovanni ritorna a casa a Firenze e confessa a sua moglie che l'assassinio del duca di Milano sia solo l'inizio di un complotto, e che è in pena per la sicurezza dei Medici, dei suoi alleati e di se stesso. Durante il dialogo con sua moglie, alcuni uomini armati della guardia cittadina arrivano a casa sua, alla guida c'è padre Maffei, che chiede di Giovanni. Egli dice a Federico, suo primogenito di mentire alle guardie e dirgli che non era in casa. Le guardie irrompono e Giovanni fa in tempo a scappare, così padre Maffei e i suoi seguaci se ne vanno irritati.

Borgia durante una riunione con i Templari capisce che il problema maggiore è Giovanni, e afferma che riuscirà a toglierlo di mezzo. Giovanni cammina per Firenze pensando che qualcosa di oscuro serpeggia attorno a Firenze (fermandosi solo per vedere Ezio flirtare con una giovane donna della nobiltà). Egli ricorda che qualunque cosa accada, egli e i suoi figli sono "gli Auditore da Firenze, noi siamo Assassini!"

Il film si conclude con il messaggio "The conclusion... Is in your hands", chiaro riferimento ad Assassin's Creed II.

Cast[]

I volti degli attori sono stati utilizzati anche per il gioco, tranne nel caso di Ezio.

Film[]

https://www.youtube.com/watch?v=RzzzMoO70_Y

Colonna Sonora[]

La colonna sonora dei film è curata da George S. Clinton, a differenza dei giochi della serie di Assassin's Creed, dove la colonna sonora è di Jesper Kyd.

Curiosità[]

  • Giovanni lascia le proprie vesti di Assassino ad Ezio, tuttavia nel film il cappuccio non ha il "becco" come il cappuccio di Ezio.

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