Assassin's Creed Wiki

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Assassinio è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Altaïr Ibn-La'Ahad, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.

Descrizione[]

Altaïr Ibn-La'Ahad raggiunge la piazza dove si tiene l'esecuzione dei prigionieri. Majd Addin sembra essere acclamato ma, allo stesso tempo, temuto dal popolo. Dopo aver assistito al lungo discorso del reggente di Gerusalemme, Altaïr si avvicina furtivamente, nel caos, all'uomo, riuscendo ad assassinarlo.

Dialoghi[]

Altaïr, prima di andare in missione, potrebbe entrare nella stanza di Malik Al-Sayf.

  • Malik: Che novità, Altaïr? Hai notizie della morte di Majd Addin?
  • Altaïr: No, egli vive ancora.
  • Malik: Ti darò il beneficio del dubbio, presumendo che tu abbia un buon motivo per tornare. Ma vedi di sbrigarti.
    La tua preda non è in questo luogo, Altaïr. Che cosa ci fai qui?
    Comincio a chiedermi se il tuo successo con Talal non sia stato del tutto fortuito.
    Non dimenticare perché sei venuto qui, fratello. Trova la tua preda e toglile la vita.
    Ti ho detto tutto ciò che so. Il resto sta a te.
    Ci sono delle vite in gioco, fratello. Sei sicuro che è qui che dovresti stare?
Assassinio (Majd Addin) 2

Altaïr osserva Majd mimetizzato tra la folla.

Altaïr entra nella piazza dove si tiene l'esecuzione, mimetizzandosi con la folla. Majd Addin sale sul palco, dove viene acclamato apertamente dalla folla venuta ad assistere all'esecuzione.

  • Majd: Silenzio! Esigo silenzio! Gente di Gerusalemme, prestatemi orecchio! Quest'oggi sono qui, per lanciare un ammonimento! Ci sono dei malcontenti, tra di voi! Essi seminano scontento, sperando di condurvi fuori strada! Ditemi: è questo che desiderate? Impantanarvi nell'inganno e nel peccato? Vivere nel costante terrore?
  • Popolo: No!
    Certo che no!
    Giammai!
  • Majd: Allora, volete reagire!?
  • Popolo: Certo!
    Sì!
    Guidateci!
  • Majd: La vostra devozione mi allieta. Bisogna estirpare il male! Solo così potremo sperare di essere redenti!

Due uomini, in precedenza origliati da Altaïr per le strade di Gerusalemme, si oppongono alle parole di Majd Addin.

  • Ahmad: Questa non è giustizia!
  • Civile: Non avete il diritto di farlo! Chi credete di essere?
  • Amad: Che voi tutti siete passivi, complici di questo crimine!
  • Civile: Che Dio vi maledica!

I due uomini sguainano le armi e tentano di assaltare il palco, tuttavia il primo viene ucciso da una freccia scagliata da uno degli arcieri presenti sul tetto, mentre il secondo, spaventato, cerca di scappare ma viene ucciso dal fendente di una spada di una delle guardie lì presenti.

  • Majd: Vedete come il male di un uomo riesce a contaminare gli altri!? Cercano di instillare in voi la paura e il dubbio! Ma penserò io, a difendervi!
    (Voltandosi verso i quattro prigionieri) Ecco qui, quattro ignobili peccatori! La prostituta, il ladro, il giocatore, l'eretico. Che tutti loro vengano sottoposti al sacro giudizio di Dio!

La folla continua la sua acclamazione sfrenata. Nel frattempo, Majd Addin si volta verso la prima prigioniera, accusata di prostituzione, e inizia a fargli la predica.

  • Majd: Tentatrice. Succube. Puttana. Lei ha molti nomi, ma il suo peccato resta lo stesso. Ha voltato le spalle alla virtù, senza alcun ritegno. Ha lordato il proprio corpo per mero profitto! Ogni uomo che ha toccato, sarà contaminato per sempre!
  • Popolo: Punitela!
    Fategliela pagare!
    Puttana!
  • Donna: Quest'uomo sta mentendo! Non so qui oggi per aver giaciuto con altri uomini, perché non l'ho fatto! Egli vuole uccidermi perché non mi sono concessa a lui!
  • Majd: Persino ora, davanti alla redenzione, continua a ingannare! Ella rifiuta la salvezza! C'è solo un modo per rimediare a ciò!

Majd Addin uccide la donna con la sua spada e passa al giocatore d'azzardo.

  • Giocatore d'azzardo: Un gioco di fortuna mi condanna a morte? Dove sta scritta una cosa simile! Non è il peccato a corrompere la nostra città, ma voi!

Majd uccide anche il giocatore d'azzardo e pone la sua attenzione al terzo prigioniero, accusato di aver rubato.

  • Majd: Quest'uomo ha preso ciò che non era suo, denaro, guadagnato col lavoro di un altro. Poteva appartenere a chiunque di voi! Quindi, tutti voi, siete stati derubati! Che avete da dire?
  • Popolo: Vergogna!
    È un vile!
    Sporco ladro!
  • Uomo: Era solo un dinaro, trovato per strada! Egli parla come se fossi un predone. Come se l'avessi strappato di mano ad altri.
  • Majd: Oggi un dinaro, domani un cavallo. Il giorno appresso, la vita di un altro uomo. L'oggetto in sé non conta. Ciò che conta è che hai preso qualcosa che non ti apparteneva. Se dovessi ammettere una condotta simile, gli altri si sentirebbero autorizzati a fare altrettanto. Dove finiremmo?

Majd uccide anche il ladro e inizia la sua predica verso l'Assassino.

  • Majd: Costui propaganda scellerate menzogne. Ha solo l'omicidio in mente. Avvelena i nostri pensieri come fa con la sua lama. Spinge i fratelli contro i fratelli, i padri contro i figli. È più pericoloso di qualunque altro nemico. Egli è un Assassino.
  • Popolo: Morte al miscredente!
    Uccidetelo!
    Sgozzatelo!
  • Assassino: Uccidermi non vi renderà più sicuro. Leggo il timore nei vostri occhi, odo il tremito nella vostra gola. Avete paura, perché sapete di non poter zittir il nostro messaggio, sapete che non possiamo essere fermati!
Assassinio (Majd Addin) 3

Altaïr assassina Majd Addin.

Altaïr trova il modo di avvicinarsi al palco, e, alla fine, riesce ad assassinare Majd Addin.

  • Altaïr: Il vostro lavoro qui è finito.
  • Majd: No, no! Era appena iniziato!
  • Altaïr: Ditemi: qual era il vostro ruolo in tutto ciò? Intendete giustificarvi come gli altri e spiegare il perché delle vostre malefatte?
  • Majd: La fratellanza voleva la città. Io volevo il potere. C'era... una opportunità.
  • Altaïr: L'opportunità di uccidere degli innocenti.
  • Majd: Non così innocenti. Le voci di dissenso tagliano come l'acciaio. Infrangono l'ordine. In questo, concordo con la fratellanza.
  • Altaïr: Avete ucciso delle persone solo perché non la pensavano come voi?
  • Majd: Certo che no. Le ho uccise solo perché potevo. Perché era divertente. Sai che cosa si prova a determinare il destino altrui? E hai visto come esultava il popolo? Quanto mi temevano? Ero come un Dio. Tu avresti fatto lo stesso, potendo. Un tale... potere.
  • Altaïr: Un tempo, forse. Ma poi ho appreso che fine fa chi si pone al di sopra degli altri.
  • Majd: Sarebbe a dire?
  • Altaïr: Ecco, lasciate che vi mostri.

Altaïr colpisce al collo Majd Addin con la sua lama celata, uccidendolo. Subito dopo, fugge dalla piazza per recarsi alla dimora degli Assassini.

  • Altaïr: Alla città serve un nuovo governante.
Assassinio (Majd Addin) 6

Altaïr presenta la piuma intrisa del sangue di Majd Addin a Malik.

Altaïr mostra la piuma insanguinata.

  • Malik: Così ho sentito.
  • Altaïr: Che cosa c'è? Niente perle di saggezza per me? Avrò certo sbagliato qualcosa in maniera plateale.
  • Malik: Hai agito come dovrebbe fare un Assassiyun, niente di più, né di meno. Che ti aspetti elogi per aver fatto il tuo dovere, però, mi inquieta.

Malik tira fuori un libro e lo poggia sul bancone.

  • Altaïr: Tutto quello che faccio ti inquieta.
  • Malik: Riflettici su. Ma fallo lungo la strada per Masyaf. Il tuo lavoro qui è finito.

Altaïr lascia Gerusalemme per tornare a Masyaf da Al Mualim.

[]

Altaïr arriva a Masyaf e si reca nella fortezza per fare rapporto al suo maestro Al Mualim.

  • Al Mualim: Entra, Altaïr. Ti sei riposato? Sei pronto per le prove che ti restano?
  • Altaïr: Sì. Ma prima, vorrei parlarvi. Ho delle domande.
  • Al Mualim: Chiedi, dunque. Farò del mio meglio per risponderti.
  • Altaïr: Il Re dei Mercanti di Damasco ha assassinato i nobili della sua città. Majd Addin, a Gerusalemme, usava la paura per soggiogare il popolo. Sospetto che Guglielmo intendesse uccidere Riccardo e tenere Acri con le sue truppe. Costoro dovevano aiutare i loro sovrani, e invece hanno scelto di tradirli. Ciò che non capisco è perché.
  • Al Mualim: La risposta non è ovvia? I Templari vogliono il comando. Ciascuno di essi, come avrai notato, voleva rivendicare la propria città nel nome dei Templari. In modo che questi potessero governare la Terra Santa, e non solo quella. Ma la loro missione non può riuscire.
  • Altaïr: Come mai?
  • Al Mualim: I loro piani dipendono dal tesoro dei Templari, il Frutto dell'Eden. Ma adesso l'abbiamo noi, e non possono sperare di raggiungere i lori scopi senza di esso.
  • Altaïr: Cos'è questo tesoro?
  • Al Mualim: È la tentazione.
  • Altaïr: È solo un pezzo d'argento.
Assassinio (Majd Addin) 7

Al Mualim mostra la Mela dell'Eden ad Altaïr.

Al Mualim inalza la Mela davanti agli occhi di Altaïr.

  • Al Mualim: Osservalo!
  • Altaïr: E cosa dovrei vedere?
  • Al Mualim: Questo... "pezzo d'argento", ha cacciato Adamo ed Eva. Ha trasformato i bastoni in serpenti. Ha spalancato e richiuso il Mar Rosso. Eris l'ha usato per scatenare la guerra di Troia, e con esso, un povero falegname ha trasformato l'acqua in vino.
  • Altaïr: Sembra piuttosto modesto per tutto il potere che gli attribuite. Come funziona?
  • Al Mualim: Colui che l'impugna domina i cuori e le menti di chiunque lo contendi, di chiunque lo "assaggi", come dicono.
  • Altaïr: Gli uomini di Garniero?
  • Al Mualim: Un esperimento. Erbe usate per simularne gli effetti. Per essere pronti quando l'avessero avuto.
  • Altaïr: Talal li procurava. Tamir li equipaggiava. Si preparavano a qualcosa... ma a cosa?
  • Al Mualim: Alla guerra.
  • Altaïr: E gli altri? I governanti delle città? Intendevano radunare gli abitanti, renderli come gli uomini di Garniero.
  • Al Mualim: I cittadini perfetti. I soldati perfetti. Un mondo perfetto.
  • Altaïr: Roberto di Sable non dovrà mai riaverlo.
  • Al Mualim: Finché lui e i suoi fratelli sono in vita, ci proveranno.
  • Altaïr: Allora devono essere annientati.
  • Al Mualim: Ed è quello che ti ho ordinato di fare. Ci sono altri due Templari che richiedono la tua attenzione. Uno ad Acri, chiamato Sibrando. L'altro a Damasco, chiamato Jubair. Fa visita ai capi delle sedi. Ti daranno istruzioni.

Al Mualim libera piccioni diretti a Damasco ed Acri.

  • Altaïr: Come volete.
  • Al Mualim: Vai alla svelta. Senza dubbio Roberto di Sable è inquieto per i nostri continui successi. I suoi seguaci rimasti faranno il possibile per esporti. Sanno della tua presenza. L'uomo col cappuccio bianco. Ti daranno la caccia.
  • Altaïr: Non mi troveranno. Sono una lama nella folla.
  • Al Mualim: Vieni, il mio dono per te. Un ringraziamento per l'ottimo lavoro.

Risultato[]

Altaïr assassina Majd Addin e torna a Masyaf per ricevere nuovi ordini da Al Mualim.

Galleria[]

Blocco di Memoria 1
Tempio di Salomone
Acquisizione - Fallimento - Guardiano - Gloria
Blocco di Memoria 2
Masyaf
Origliare - Borseggio - Interrogatorio - Conoscenza
Damasco
Borseggio - Origliare - Scorta l'informatore - Interrogatorio - Origliare II - Origliare III
Borseggio II - Gara sui tetti - Conoscenza - Assassinio
Blocco di Memoria 3
Acri
Raccogli le bandiere - Interrogatorio - Borseggio - Borseggio II - Assassinio degli arcieri - Origliare
Assassinio silenzioso - Conoscenza - Assassinio
Gerusalemme
Assassinio silenzioso - Interrogatorio - Borseggio - Borseggio II - Scorta l'informatore
Raccogli le bandiere - Origliare - Conoscenza - Assassinio
Blocco di Memoria 4
Damasco
Interrogatorio - Origliare - Borseggio - Assassinio silenzioso - Origliare II - Distruzione delle bancarelle
Raccogli le bandiere - Conoscenza - Assassinio
Acri
Raccogli le bandiere - Borseggio - Distruzione delle bancarelle - Interrogatorio - Assassinio silenzioso - Borseggio II
Assassinio degli arcieri - Borseggio III - Conoscenza - Assassinio
Gerusalemme
Interrogatorio - Assassinio silenzioso - Borseggio - Borseggio II - Scorta l'informatore - Assassinio silenzioso II
Assassinio degli arcieri - Origliare - Conoscenza - Assassinio
Blocco di Memoria 5
Acri
Origliare - Borseggio - Gara sui tetti - Interrogatorio - Assassinio silenzioso - Scorta l'informatore
Assassinio silenzioso II - Borseggio II - Conoscenza - Assassinio
Damasco
Borseggio - Gara sui tetti - Origliare - Interrogatorio - Assassinio silenzioso - Assassinio silenzioso II
Distruzione delle bancarelle - Borseggio II - Conoscenza - Assassinio
Blocco di Memoria 6
Gerusalemme
Origliare - Borseggio - Interrogatorio - Assassinio silenzioso - Assassinio silenzioso II - Assassinio degli arcieri
Borseggio II - Gara sui tetti - Conoscenza - Assassinio - Assassinio II
Blocco di Memoria 7
Paradiso
Assassinio
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