Assassin's Creed Wiki

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Assassinio è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Altaïr Ibn-La'Ahad, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.

Descrizione[]

Altaïr Ibn-La'Ahad si reca al porto di Acri, dove assiste agli effetti paranoici del suo bersaglio Sibrando che accusa e giustizia un erudito, pensando che fosse un Assassino. Dopo che Sibrando si è ritirato sulla sua nave, Altaïr lo raggiunge e lo assassina.

Dialoghi[]

Altaïr, prima di andare in missione, potrebbe entrare nella stanza di Jabal.

  • Jabal: Che cosa ti turba, amico?
  • Altaïr: Mi serve solo un attimo di riposo.
  • Jabal: Capisco. Meglio che ti prepari al compito che ti aspetta. Ho idea che non sarà facile.
    Non so molto di Sibrando, ma presumo che questo incarico non sarà facile. La città sa della nostra presenza. Sa di te, amico mio.
    Se tutto è pronto, dovresti incamminarti verso il porto. Più attendi, più la cosa diventa difficile.
    Questo non sarà un compito facile, ciò malgrado va portato a termine, Altaïr.
    Hai reso fiero Al Mualim e ottenuto la mia fiducia. Sono certo che avrai successo.
Assassinio (Sibrando) 1

Sibrando aggredisce un erudito.

Altaïr entra al porto e si mimetizza nella folla che sta osservando l'aggressione di un erudito da parte di Sibrando.

  • Erudito: (Sibrando gli gira intorno) V'ingannate, maestro Sibrando. Io non propugnerei mai la violenza contro chicchessia e, certamente, non contro di voi.
  • Sibrando: Così dite! E tuttavia nessuno qui garantisce per voi! Che cosa devo pensare?
  • Erudito: Conduco una vita semplice, mio signore. Come tutti i sacerdoti. Mettersi in mostra non è nostro costume.
  • Sibrando: Forse... (Spinge l'erudito a terra) O forse non vi conoscono perché non siete un uomo di Dio, ma un Assassino!
  • Erudito: Giammai!
  • Sibrando: Avete le stesse vesti!
  • Erudito: Se essi si abbigliano come noi è solo per instillare il dubbio, la paura: non dovete ingannarvi!
  • Sibrando: Mi state dando del codardo?! (Spinge un'altra volta l'erudito) Sfidate la mia autorità?! Sperate forse di rivoltarmi contro i miei stessi cavalieri?!
  • Erudito: No, no, no! Io non capisco perché mi stiate facendo tutto questo! Non ho fatto nulla di male!
  • Sibrando: (Risata) Non ricordo di avervi accusato di alcun misfatto, il che rende alquanto strano il vostro sfogo. È la presenza della colpa a indurvi alla confessione?

Sibrando spinge l'erudito.

  • Erudito: Ma non confesso nulla!
  • Sibrando: Ah, cocciuto fino all'ultimo.
  • Erudito: Che volete dire?
  • Sibrando: Guglielmo e Garniero erano troppo presuntuosi, e hanno pagato... con la vita. Io non farò lo stesso errore! Se davvero siete un uomo di Dio, allora il creatore vi proteggerà! Fermando la mia mano!
  • Erudito: Siete impazzito? (Inizia a rivolgersi alla folla) Nessuno di voi si fa avanti per mettere fine a tutto questo? È chiaro che egli è preda delle sue stesse paure, indotto a vedere nemici dove non sono.

Sibrando estrae la sua spada.

  • Sibrando: Pare che la gente condivida i miei timori. Ciò che faccio, lo faccio per Acri!

Sibrando sferra un brutale fendente all'erudito, uccidendolo all'istante.

  • Sibrando: (Alla folla) Siate vigili, uomini! Riferite qualunque attività sospetta alle guardie. Dubito che questo sia l'ultimo Assassino che vedremo. Tenaci bastardi! Ora, tornate a lavoro!

Sibrando prende il suo elmo da una delle sue guardie e se lo indossa. Poi, sale su una barca a remi che lo porta alla sua nave, mentre altre due guardie si occupano di far sparire il corpo dell'erudito, gettandolo in acqua.
Altaïr, sfrutta le informazioni avute per muoversi nel porto e avvicinarsi il più possibile al suo bersaglio, il quale dalla sua nave stava gridando ai suoi uomini.

  • Sibrando: Ma bene! Se nessuno di voi alza una mano in difesa del suo Maestro, mi curerò di quel miscredente di persona!
Assassinio (Sibrando) 4

Altaïr assassina Sibrando.

Sibrando scocca frecce alla cieca in direzione del porto ed Altaïr sfrutta questa sua distrazione per salire a bordo della nave e assassinarlo.

  • Sibrando: Ti prego, non farlo.
  • Altaïr: Avete paura?
  • Sibrando: Certo che ho paura.
  • Altaïr: Ma ora siete al sicuro. Stretto tra le braccia del vostro Dio.
  • Sibrando: I miei fratelli non t'hanno insegnato nulla? So cosa attende me e tutti noi.
  • Altaïr: Se non Dio, che cosa?
  • Sibrando: Niente. Il nulla ci attende. Ed è questo che temo.
  • Altaïr: Voi non credete?
  • Sibrando: Come potrei considerato ciò che so. Ciò che ho visto. Il nostro tesoro ne era la prova!
  • Altaïr: La prova di cosa?
  • Sibrando: Che questa vita è l'unica che abbiamo!
  • Altaïr: Indugiate ancora un poco, dunque, e ditemi qual era il vostro ruolo.
  • Sibrando: Un embargo via mare. Per impedire ai ridicoli regnanti di inviare rinforzi. Una volta... che avessimo...
  • Altaïr: (Lo interrompe) Conquistato la Terra Santa?
  • Sibrando: Liberato, stolto! Dalla tirannia della fede.
  • Altaïr: Libertà?! Avete operato per rovesciare città, per controllare la mente degli uomini, avete ucciso chiunque parlasse contro di voi!
  • Sibrando: Ho eseguito gli ordini, credendo nella mia causa. Come te.
Assassinio (Sibrando) 6

Altaïr mostra a Jabal la piuma intrisa del sangue di Sibrando.

Altaïr fugge dal porto e ritorna alla dimora degli Assassini.

  • Jabal: Altaïr! Hai scatenato un putiferio.
  • Altaïr: Ho fatto quanto richiesto. (Mostra la piuma insanguinata) Sibrando ha cessato di esistere.
  • Jabal: Ma certo. Dovresti recarti a Masyaf per informare Al Mualim del tuo successo.
  • Altaïr: Sì, dovrei tornare a parlargli. Di questa e di altre faccende.
  • Jabal: Va tutto bene, amico mio? Sembri... distante.
  • Altaïr: Niente, Rafiq. Ho solo molti pensieri.
  • Jabal: Parlane con me. Lascia che ti aiuti.
  • Altaïr: Devo prima rifletterci un poco da solo. Ma grazie dell'offerta.
  • Jabal: È per gli uomini che hai ucciso, vero? Provi... qualcosa per loro.
  • Altaïr: Come?
  • Jabal: Ah, amico mio, non è previsto che ti piacciano questi incarichi. Rimorso, dubbio, compassione... c'è da aspettarseli.
  • Altaïr: Non dovrei temere questi sentimenti?
  • Jabal: Dovresti accettarli! Sono quelli che ti mantengono umano.
  • Altaïr: E se mi ingannassi? Se quegli uomini non meritassero di morire? Se avessero buone intenzioni? Fuorviati forse, ma puri nel loro intento.
  • Jabal: Sono solo un Rafiq e queste cose vanno aldilà della mia comprensione. Forse Al Mualim può aiutarti a capire, Altaïr.
  • Altaïr: Sì, può essere. Grazie, Rafiq.
  • Jabal: È stato un piacere collaborare con uno abile come te.

Altaïr lascia Acri per ritornare a Masyaf da Al Mualim.

[]

Assassinio (Sibrando) 7

Altaïr discute con Al Mualim dei suoi dubbi.

Altaïr arriva a Masyaf e si reca nello studio del maestro.

  • Al Mualim: Bentornato, figliolo. Che novità?
  • Altaïr: Potete cancellare un altro nome dall'elenco.
  • Al Mualim: Allora, pare che il tuo lavoro sia quasi al termine. E il tuo rango ripristinato.
  • Altaïr: Una domanda, Maestro, se posso?
  • Al Mualim: Chiedi e risponderò.
  • Altaïr: Perché quegli uomini? Jubair e Sibrando?
  • Al Mualim: Ah, non capisci? Spianano la strada al cambiamento, garantendo che vecchi e nuovi pericoli non abbiano modo di interferire.
  • Altaïr: Di indebolirli e indebolire il nostro nemico. Immagino che abbia senso.
  • Al Mualim: Se proseguissero la loro opera, la nostra verrebbe presto distrutta.
  • Altaïr: E come? Abbiamo causato loro molta pena.
  • Al Mualim: Abbiamo colpito duramente, sì. Ma quella che affronti è un idra. Ed è svelta a rimpiazzare ciò che le viene troncato.
  • Altaïr: Allora, mozziamole l'ultima testa e facciamola finita.
  • Al Mualim: Presto, presto. Siamo vicini. Resta solo un uomo tra noi e il nostro fine ultimo.
  • Altaïr: Tornerò al mio lavoro. Prima quest'ultimo uomo sarà perito, prima potrò affrontare il nostro vero nemico.
  • Al Mualim: Prima che tu vada. Ho io una domanda per te?
  • Altaïr: Certo.
  • Al Mualim: Qual è la verità?
  • Altaïr: Abbiamo fede in noi stessi. Vediamo il mondo per ciò che davvero è, sperando che un giorno l'umanità possa vederlo come noi.
  • Al Mualim: Cos'è il mondo, allora?
  • Altaïr: Un illusione, alla quale sottomettersi come fanno molti o da trascendere.
  • Al Mualim: Che significa trascendere?
  • Altaïr: Riconoscere che niente è reale e tutto è lecito. Che le leggi non vengono dalla divinità, ma dalla ragione. Ora capisco che il nostro Credo non ci comanda di essere liberi, ci comanda di essere saggi.
  • Al Mualim: Capisci adesso perché i Templari sono un pericolo?
  • Altaïr: Se noi svelassimo l'illusione, la sfrutterebbero per governare.
  • Al Mualim: Sì. Per plasmare il mondo a loro piacimento. È per questo che ti mandai a rubare il loro tesoro. È per questo che lo tengo al sicuro. Ed è per questo che li ucciderai. Finché uno solo di essi sopravvive, altrettanto fa il loro desiderio di creare un ordine del nuovo mondo. Prendi l'equipaggiamento. Cerca l'ultimo uomo. Con la sua morte, Roberto di Sable sarà finalmente vulnerabile.
  • Altaïr: Sarà fatto.
  • Al Mualim: Salute e pace a te, Altaïr.

Risultato[]

Altaïr assassina Sibrando e ritorna a Masyaf per fare rapporto ad Al Mualim.

Curiosità[]

  • Potrebbe apparire un glitch, in cui Sibrando non indossa il suo elmo mentre si trova sulla sua nave.

Galleria[]

Blocco di Memoria 1
Tempio di Salomone
Acquisizione - Fallimento - Guardiano - Gloria
Blocco di Memoria 2
Masyaf
Origliare - Borseggio - Interrogatorio - Conoscenza
Damasco
Borseggio - Origliare - Scorta l'informatore - Interrogatorio - Origliare II - Origliare III
Borseggio II - Gara sui tetti - Conoscenza - Assassinio
Blocco di Memoria 3
Acri
Raccogli le bandiere - Interrogatorio - Borseggio - Borseggio II - Assassinio degli arcieri - Origliare
Assassinio silenzioso - Conoscenza - Assassinio
Gerusalemme
Assassinio silenzioso - Interrogatorio - Borseggio - Borseggio II - Scorta l'informatore
Raccogli le bandiere - Origliare - Conoscenza - Assassinio
Blocco di Memoria 4
Damasco
Interrogatorio - Origliare - Borseggio - Assassinio silenzioso - Origliare II - Distruzione delle bancarelle
Raccogli le bandiere - Conoscenza - Assassinio
Acri
Raccogli le bandiere - Borseggio - Distruzione delle bancarelle - Interrogatorio - Assassinio silenzioso - Borseggio II
Assassinio degli arcieri - Borseggio III - Conoscenza - Assassinio
Gerusalemme
Interrogatorio - Assassinio silenzioso - Borseggio - Borseggio II - Scorta l'informatore - Assassinio silenzioso II
Assassinio degli arcieri - Origliare - Conoscenza - Assassinio
Blocco di Memoria 5
Acri
Origliare - Borseggio - Gara sui tetti - Interrogatorio - Assassinio silenzioso - Scorta l'informatore
Assassinio silenzioso II - Borseggio II - Conoscenza - Assassinio
Damasco
Borseggio - Gara sui tetti - Origliare - Interrogatorio - Assassinio silenzioso - Assassinio silenzioso II
Distruzione delle bancarelle - Borseggio II - Conoscenza - Assassinio
Blocco di Memoria 6
Gerusalemme
Origliare - Borseggio - Interrogatorio - Assassinio silenzioso - Assassinio silenzioso II - Assassinio degli arcieri
Borseggio II - Gara sui tetti - Conoscenza - Assassinio - Assassinio II
Blocco di Memoria 7
Paradiso
Assassinio
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