Assassinio silenzioso è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Altaïr Ibn-La'Ahad, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Altaïr Ibn-La'Ahad incontra un informatore, che ha cercato di mettersi d'accordo con due guardie della cittadella, senza riuscirci. In cambio delle loro teste, l'informatore offre informazioni su Guglielmo del Monferrato all'Assassino.
Dialoghi[]
Altaïr Ibn-La'Ahad incontra l'informatore.
- Informatore: Oddio, ti imploro, non uccidermi! Ah! Sei tu, Altaïr. Mi sono quasi spaventato. Gli uomini di Riccardo m'inseguono, due per l'esattezza. Stavo stringendo un accordo con loro quando mi sono accorto che era un tranello. Sono riuscito a fuggire. Ti spiacerebbe farmi da angelo vendicatore e tagliargli la testa prima che taglino la mia? In cambio, ti racconterò di che genere di accordo si trattava.
Non sono ancora morti? No? E allora che cosa ci fai qui? Vuoi che finisca sottoterra? Vai, ti prego! E torna quando sarò al sicuro.
Assassinati i due obiettivi, Altaïr ritorna dall'informatore.
- Informatore: Che sollievo sapere che sono salvo! Grazie, Maestro. Ho cercato di corrompere le guardie della cittadella perché lasciassero aperta la porta anche al suono dell'allarme, ma... ti ho deluso. Quindi l'unico modo per fuggire dalla cittadella di Riccardo sarà scalare le mura della fortezza. Perdonami.
Risultato[]
Altaïr apprende che se i cancelli della cittadella sono chiusi, scalare le mura è l'unico modo per fuggire.