Assistenza stradale è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze e la sua famiglia, mentre sono ormai nei pressi di Monteriggioni, la loro destinazione, vengono attaccati da un gruppo di guardie guidato da Vieri de' Pazzi. Per loro fortuna Mario Auditore, alla guida di un gruppo di soldati di Monteriggioni, interviene nel combattimento e salva il nipote e la sua famiglia.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze, Claudia e loro madre Maria sono in cammino sulla strada per Monteriggioni.
- Ezio: Non manca molto.
- Claudia: Grazie a Dio.
Quando ormai Ezio e la sua famiglia si trovano nei pressi di Monteriggioni, Vieri de' Pazzi, al comando di un gruppo di soldati, sbarra loro la strada.
- Vieri: (In tono sarcastico) Buongiorno, Ezio. Come hai potuto lasciare Firenze senza salutare come si deve?
Ezio, Claudia e Maria vengono circondati dalle guardie di Vieri.
- Claudia: Ezio!
- Ezio: (Facendo segno alla sua famiglia di avvicinarsi a lui) Che cosa vuoi, Vieri?
- Vieri: (Sarcasticamente) Oh, molte cose. Un palazzo più grande, due nuovi destrieri, una sposa più bella... (Estraendo la spada dal fodero) Ah, sì... La tua morte.
Un paio di guardie attaccano Ezio e la sua famiglia.
- Vieri: Condoglianze per la dipartita di tuo padre e dei tuoi fratelli.
Che succede adesso che non rimane più nessuno ad aiutarti?
Ho in serbo cose meravigliose per tua madre e tua sorella.
Ezio riesce ad eliminare entrambe le guardie che avevano attaccato lui e la sua famiglia con la sua lama celata.
- Vieri: (A Ezio) Questo gioco m'è venuto a noia. (Alle sue guardie) Finitelo! E non risparmiate le donne!
Alcune delle guardie di Vieri si lanciano contro Ezio e la sua famiglia. Tuttavia, dopo pochi metri, vengono uccise da un fitto lancio di frecce.
- Vieri: (Guardandosi intorno) Che stregoneria è questa?!
Un uomo nascosto nel luogo da dove sono state lanciate le frecce risponde alla domanda di Vieri.
- Mario: (Risata) Nessuna stregoneria. Abilità!
- Vieri: Fatti vedere!
- Mario: Come desideri.
L'uomo misterioso, alla guida di alcuni soldati, esce dal nascondiglio e disarma Vieri; dopodiché affianca Ezio e gli passa una spada.
- Mario: Prendi. Usa questa!
- Vieri: (Ai suoi soldati) Uccideteli! Uccideteli tutti!
L'uomo sguaina la spada e si lancia verso Vieri, che fugge via.
Dopodiché Ezio, aiutato dall'uomo e dai suoi soldati, elimina le guardie di Vieri, rimaste ormai senza una guida.
- Ezio: (Porgendo la spada all'uomo misterioso che ha salvato lui e la sua famiglia) Vi ringrazio, Messere.
- Mario: Tieni la spada, Ezio.
- Ezio: Vi ho già visto altrove?
- Mario: Non mi riconosci? Sono io, Mario!
- Ezio: Zio Mario?
Mario Auditore abbraccia calorosamente il nipote.
- Mario: Ne è passato di tempo! Troppo!
Ho saputo quanto è successo a Firenze. Terribile.
Venite. Dobbiamo condurvi via di qui.
Mario e i suoi soldati scortano Ezio e la sua famiglia fino a Monteriggioni.
Risultato[]
Ezio Auditore incontra suo zio Mario e riceve in dono una spada da lui. In seguito, il giovane e la sua famiglia si mettono in viaggio verso Monteriggioni, guidati dallo zio, per ottenere rifugio nella città a seguito dalla notorietà di Ezio a Firenze.
Curiosità[]
- La presentazione di Mario ("Sono io, Mario!") è un riferimento alla serie videoludica Super Mario Bros.