Avverti il villaggio è la rappresentazione virtuale di un ricordo di Ratonhnhaké:ton.
Descrizione[]
Dopo aver appreso di essere in una nuova realtà, Ratonhnhaké:ton e sua madre, Kaniehti:io, decidono di avvertire il loro villaggio dell'avanzata del furioso re Washington.
Dialoghi[]
Dopo essere fuggiti dai soldati di Re George, ed aver salvato Concord, i due osservano Lexington, teatro di aspra guerriglia.
- Kaniehti:io: Voleva distruggere l'intera città. È tutta colpa mia!
- Ratonhnhaké:ton: Io non capisco. Washington mi conosce. È una persona di senno, se non altro. Ma non è lo stesso uomo che un tempo mi era amico!
- Kaniehti:io: Di cosa parli? Quando mai avresti incontrato quel mostro?
- Ratonhnhaké:ton: L'ho fatto... io... Madre, è tutto sbagliato! Washington, la violenza, tutto quanto!
- Kaniehti:io: Dobbiamo correre ad avvisare il villaggio prima che quel pazzo arrivi a distruggere tutto. Monta a cavallo.
I due montano a cavallo e cominciano a dirigersi verso il loro villaggio.
- Ratonhnhaké:ton: La Lexington che conoscevo era il teatro di un grande trionfo. Ora è il luogo di un disastro.
- Kaniehti:io: Di qua. Faremo prima.
- Soldato: Fuoco!
I due vengono colti di sorpresa da un gruppo di soldati, i quali fermano l'avanzata dei due indiani. Fortunatamente, Ratonhnahké:ton e sua madre uccidono tutti i soldati grazie all'aiuto di Kahionhaténion e Teiowí:sonte.
- Kaniehti:io: (Rivolta ai due guerrieri) Il folle re George è sul sentiero di guerra e vuole distruggere il villaggio. Ci serve l'aiuto di tutti per difenderlo: venite con noi.
- Teiowí:sonte: Lo sappiamo. Per questo Oià:ner ci ha mandato all'Albero Sacro. Vuole che difendiamo la nostra gente.
- Kaniehti:io: Preparando l'infuso? Ma è uscita di senno? Gli effetti negativi ne oscurano i benefici. Non dovete farlo!
- Teiowí:sonte: Hai visto cosa può fare? E pericoloso?
- Kaniehti:io: Io l'ho visto. Non è solo pericoloso: conduce alla pazzia, e persino alla morte, chi ha uno spirito debole.
- Kahionhaténion: Obbediremo alla Grande Madre.
- Kaniehti:io: Credetemi, l'infuso dell'Albero Sacro è follia! Venite con noi.
- Teiowí:sonte: Obbediremo alla Grande Madre. Raccoglieremo i rami. Parla con Oià:ner e se, la convincerai, li bruceremo.
- Kaniehti:io: Ci puoi contare.
Ratonhnhaké:ton e Kaniehti:io continuano a dirigersi, verso il loro villaggio intrattenendo qualche discussione.
- Ratonhnhaké:ton: Cos'è l'infuso dell'Albero Sacro?
- Kaniehti:io: Qualcosa che la nostra gente non avrebbe dovuto scoprire. Si prepara con i ramoscelli dell'Albero Sacro e lo bevono solo i guerrieri. Conferisce alcuni... poteri, Ratonhnhaké:ton, ma per ogni beneficio che se ne trae, la mente perde di lucidità. Non bisogna prepararlo!
- Ratonhnhaké:ton: L'hai mai bevuto?
- Kaniehti:io: Mai. Ma ho visto cosa accade a chi lo fa. Tu sei figlio di un uomo violento. Ne verresti danneggiato più di chiunque altro. Non ti permetterò mai di berlo!
I due giungono al villaggio, ancora inviolato da Re George.
- Kaniehti:io: Per fortuna siamo arrivati in tempo.
Kaniehti:io si dirige infuriata dalla Grande Madre, cominciando a rimproverarla pesantemente.
- Kaniehti:io: Vuoi preparare l'infuso dell'Albero Sacro? Hai dimenticato cosa succede a chi lo beve? Io no.
- Oià:ner: No, Kaniehti:io. Ma quando si è di fronte ad un uomo come il re folle, non c'è un'altra via.
- Kaniehti:io: Non c'è altra via? Combatteremo da soli! Io e mio figlio li abbiamo sconfitti da soli. Immagina la forza di un intero villaggio.
- Oià:ner: E quanti soldati indomiti avete abbattuto in una volta sola? Due? Cinque? Dieci? Arriveranno in migliaia a ucciderci! Migliaia per causa tua! La nostra salvezza dipende solo dalla forza dell'Albero Sacro.
- Kaniehti:io: Sei folle quanto il re. Fai come vuoi, ma mio figlio non berrà quell'infuso.
- Oià:ner: Allora come te morirà.
Ratonhnhaké:ton e sua madre si dirigono verso la loro capanna.
- Kaniehti:io: (Tra sé) Che stupida vecchia!
- Ratonhnhaké:ton: Cosa vorresti che facessimo, madre? Non ci resta altro che lottare!
- Kaniehti:io: Lo so. Ma ho qualcosa che ti aiuterà. Apparteneva a tuo padre.
- Ratonhnhaké:ton: Mio padre?
- Kaniehti:io: Te l'ha lasciato molto tempo fa, prima di morire.
I due entrano nella loro capanna, dove Kaniehti:io dona a suo figlio le lame celate del padre.
- Ratonhnhaké:ton: Le ha lasciate qui per me?
- Kaniehti:io: Apparteneva a un Ordine. Una confraternita...
- Ratonhnhaké:ton: So che era mia padre, e so cosa sono queste.
- Kaniehti:io: Davvero?
- Ratonhnhaké:ton: Mi torneranno utili.
Ratonhnhaké:ton si infila i bracciali delle lame celate.
- Kaniehti:io: Come fai a saperlo?
- Ratonhnhaké:ton: Non so spiegarlo. Qui è tutto sbagliato! Non ha senso. Neanche la tua presenza. Ti ho vista...
Un grande boato interrompe la discussione tra i due. Washington accompagnato da Benedict Arnold e Israel Putnam, è riuscito ad entrare nel villaggio.
- Washington: Generale Putnam, generale Arnold. Talvolta perdo la speranza di vincere. Dubito della mia capacità e della mia forza. Ma con voi la mio fianco so che porteremo la libertà in questa nazione, e lo faremo con il pugno di ferro! Posso contare sulla vostra lealtà?
- Putnam: Avete la mia parola d'onore.
- Arnold: E la mia.
- Washington: Grazie, fedeli amici. Il paese non vi dimenticherà.
- Putnam: (Ai soldati) Non date scampo ai selvaggi!
Putnam e Arnold si dirigono ad aiutare le truppe, mentre Washington si ritrova faccia a faccia con Kaniehti:io.
- Kaniehti:io: Non potrete mai vincere!
- Washington: (Risata) Tu? Sei ancora viva? Sorprendente. Stavolta mi accerterò che tu muoia.
Kaniehti:io muore sopraffatta dal potere della Mela di Washington. Suo figlio accortosi dell'accaduto si precipita dalla madre, oramai morta.
- Ratonhnhaké:ton: Madre!
Washington!
Ratonhnhaké:ton ingaggia un combattimento con il folle Re George.
- Washington: Stai lottando contro la libertà!
Ratonhnhaké:ton riceve l'urto della Mela, venendo sbalzato lontano. Tuttavia, si riprende e si lancia nuovamente contro il re folle, subendo la stessa fine.
- Washington: Ho il potere... è regnerò su un mondo libero!
Washington sferra un potente colpo, che mette in ginocchio il suo avversario. Ratonhnhaké:ton subisce un'altro duro colpo dalla Mela di Re George. Infine il re folle spara due colpi di pistola sull'indiano e poi si fa donare un moschetto dal generale Arnold.
- Washington: (Facendosi passare un fucile da Arnold) Date qua. Non si sa mai.
Re George infilza la baionetta nel corpo di Ratonhnhaké:ton e poi spara con la canna del fucile. Infine l'indiano sviene accanto al corpo di sua madre, mentre il re folle termina la sua opera.
Risultato[]
Ratonhnhaké:ton perde la madre e viene sopraffatto e sconfitto da Washington.