Benedicto (? - 1492) è stato il Mentore del ramo spagnolo della Confraternita degli Assassini, durante il periodo della Riconquista, fino alla sua morte, avvenuta nel 1492.
Biografia[]
Verso la fine della guerra nota come Riconquista, Benedicto prese in custodia Ahmed, il piccolo principe figlio di un potente alleato della Confraternita, il sultano Muhammad XII di Granada. Per proteggerlo Benedicto lo nascose in un piccolo villaggio affidandolo a Diego, un contadino alleato degli Assassini.
In quello stesso periodo due suoi confratelli vennero condannati al rogo dall'Inquisizione spagnola guidati da Tomás de Torquemada, quindi Benedicto addestrò il loro figlio Aguilar de Nerha, gli insegnò i principi del Credo e condusse la sua iniziazione all'interno della Confraternita, nel 1492.
Quello stesso anno, Benedicto e i suoi Assassini non riuscirono ad impedire la cattura di Ahmed da parte dei Templari, che volevano usarlo come moneta di scambio per ottenere la Mela dell' Eden, affidata a suo padre dagli Assassini. Catturato insieme a due dei suoi discepoli, Aguilar e Maria, Benedicto fu infine portato a Siviglia, dove fu marchiato come eretico dall'inquisitore Tomás de Torquemada prima di essere bruciato sul rogo.
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