Conoscenza è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Altaïr Ibn-La'Ahad, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Altaïr Ibn-La'Ahad conclude le indagini sul suo bersaglio, Sibrando, e si dirige alla dimora degli Assassini di Acri. Lì, condivide il suo sapere con il Rafiq Jabal che, appresa la preparazione di Altaïr, dà all'Assassino licenza di uccidere.
Dialoghi[]
Altaïr Ibn-La'Ahad entra nella dimora degli Assassini e si reca dal Rafiq.
- Jabal: Salute, Altaïr. Quali novità?
- Altaïr: Al Mualim ha fatto un altro nome. Si chiama Sibrando.
- Jabal: Sì, conosco quell'uomo. Appena nominato capo dei Cavalieri Teutonici, risiede nel quartiere veneziano e governa il porto di Acri.
- Altaïr: Mi metterò subito al lavoro.
- Jabal: Questi sono i luoghi dove concentrare le tue ricerche: il porto a est, tra navi ed equipaggi. La cappella a nord-est vicino alla croce che domina il porto. E a nord, di fronte alla porta di San Giovanni
- Altaïr: Mi sarà di grande aiuto. Grazie, per le indicazioni.
- Jabal: Altaïr?
- Altaïr: Sì, Rafiq?
- Jabal: Ti devo le mie scuse.
- Altaïr: Per cosa?
- Jabal: Ho dubitato della tua dedizione alla causa.
- Altaïr: No, l'errore era mio. Mi reputavo superiore al Credo. Non mi devi nulla.
- Jabal: Come vuoi, amico. Vai in pace.
Altaïr, prima di iniziare le sue indagini su Sibrando, rientra nella stanza del Rafiq.
- Jabal: Altaïr?
- Altaïr: Rafiq?
- Jabal: Come procede?
- Altaïr: Devo apprendere ancora molto sul mio nemico.
- Jabal: Allora, non ti distrarrò.
Altaïr esce dalla dimora degli Assassini.
Dopo aver svolto diverse indagini, Altaïr ritorna alla dimora per ottenere licenza di uccidere il bersaglio.
- Jabal: Salute, fratello. Come va la tua ricerca?
- Altaïr: Ho appreso quanto c'è da sapere sulla mia preda.
- Jabal: Condividi con me ciò che sai, dunque.
- Altaïr: Pare che Sibrando sia eroso dalla paura, impazzito all'idea che la sua morte si avvicini. Ha isolato il distretto del porto e ora si nasconde all'interno in attesa che arrivi la sua nave.
- Jabal: Questo complicherà le cose. Chissà come ha saputo della tua missione.
- Altaïr: Gli uomini che ho ucciso, sono tutti collegati. Al Mualim mi ha avvertito che hanno saputo delle mie imprese.
Il Rafiq appoggia una piuma sul bancone ed Altaïr la prende.
- Jabal: Sta' in guardia, Altaïr.
- Altaïr: Certo, Rafiq. Ma credo che questo giocherà a mio vantaggio. La paura lo indebolirà.
Risultato[]
Altaïr condivide ciò che sa su Sibrando con il Rafiq, che infine gli dà licenza di uccidere il bersaglio.
Curiosità[]
- Per accedere a questo ricordo, sono necessarie solo tre indagini sparse per la città di Acri.