Borseggio è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Altaïr Ibn-La'Ahad, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Altaïr Ibn-La'Ahad s'imbatte in due civili che parlano di un rapporto riguardante lo stato delle riparazioni alla fortezza di Guglielmo del Monferrato. L'Assassino decide d'impadronirsi dei documenti.
Dialoghi[]
Altaïr Ibn-La'Ahad si avvicina ai due civili e origlia la loro conversazione.
- Civile 1: Ti lasciano andare e venire a piacimento? Credevo che la fortezza fosse chiusa a tutti.
- Civile 2: Sì, ma Guglielmo vuole che le riparazioni finiscano il prima possibile. Ha giocato a nostro vantaggio.
- Civile 1: Una copertura perfetta. Astuto.
- Civile 2: Comunque, ho finito il rapporto e dovrei consegnarlo.
- Civile 1: Per una volta pare che le cose girino nel verso giusto, e non per caso.
- Civile 2: Bé, la Bibbia dice: "Aiutati, che Dio t'aiuta".
- Civile 1: No, a dire il vero no. Quel detto viene da una favola di Esopo, anzi la Bibbia dice l'esatto contrario. Molti passaggi invitano a essere pazienti e fedeli, in attesa che il Signore decida se è il caso di aiutarci.
- Civile 2: Direi che abbiamo atteso abbastanza.
- Civile 1: Non posso che darti ragione.
- Civile 2: Molto bene, allora io vado.
Altaïr pedina il civile in possesso del rapporto, e al momento opportuno gli ruba i documenti.
Risultato[]
Altaïr entra in possesso di una mappa che mostra un potenziale ingresso alla struttura.