Le mura esterne.
Il Castro Pretorio è stato un'accampamento militare fortificato a Roma, incorporata successivamente nelle mura aureliane. Originariamente è stato costruito per ospitare la guardia pretoriana, le guardie del corpo ufficiale dell'imperatore romano.
Le sue rovine pervenute fino ai giorni nostri, sono oggi la sede del Raggruppamento Logistico Centrale dell'Esercito Italiano.
Storia[]
Epoca romana[]
Il Castro Pretorio fu costruito fuori Roma tra il 20 e il 23 d.C. per ordine del prefetto del pretorio, Seiano, durante il regno dell'imperatore Tiberio, per ospitare le nove coorti che formavano la guardia pretoriana. Verso la fine del III secolo, il Castro Pretorio venne incorporata alle mura aureliane, migliorando le fortificazioni preesistenti e chiudendone i cancelli.[1]
Tuttavia, diversi anni dopo, nel 312, dopo che l'imperatore Costantino sconfisse il suo collega Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio, distrusse Castro Pretorio e sciolse definitivamente i pretoriani, colpevoli di aver sostenuto fino all'ultimo Massenzio.[2]
Rinascimento[]
Nel 1503, il Castro Pretorio divenne la base operativa del barone, Octavian de Valois, l'alleato francese di Cesare Borgia, e delle sue truppe francesi. Da qui, fece partire i suoi attacchi contro Bartolomeo d'Alviano e i suoi mercenari e alla loro base alla caserma.[3]
Nell'agosto del 1503, dopo l'ennesimo assalto respinto alla caserma, il barone riuscì a prendere in ostaggio Pantasilea Baglioni, moglie di Bartolomeo, per costringere quest'ultimo ad arrendersi e a consegnarsi a lui.[4] Fortunatamente, Ezio Auditore da Firenze decise di far vestire i mercenari con le uniformi francesi e condurre Bartolomeo, disarmato, all'accampamento francese.[5] Ciò, li permise ad entrare nel Castra Pretorio e, al segnale di Ezio, di attaccare i francesi, cogliendoli totalmente alla sprovvista.[6] Tuttavia, il barone riuscì comunque a ritirarsi con alcune delle sue guardie in un punto del Castro Pretorio, ma comunque impossibilitato a scappare. Ezio, alla fine riuscì ad assassinare il barone e a salvare Pantasilea, anche se in seguito dette tutto il merito del piano a Bartolomeo.[7]
Curiosità[]
- Una delle brecce di Clay Kaczmarek è presente all'interno del Castro Pretorio.
- Il cancello collegato alle mura che effettivamente circonda il Castro Pretorio è inaccessibile fino a quando Ezio non assassina il barone di Valois.
- Il Castro Pretorio è il più grande accampamento dei francesi a Roma fino al completamento del ricordo, Au revoir.
Galleria[]
Apparizioni[]
Fonti[]
- ↑ Castra Praetoria
- ↑ Assassin's Creed: Brotherhood - Database: Castro Pretorio
- ↑ Assassin's Creed: Brotherhood
- ↑ Assassin's Creed: Brotherhood - Difensore
- ↑ Assassin's Creed: Brotherhood - Bacio alla francese
- ↑ Assassin's Creed: Brotherhood - Cavallo di Troia
- ↑ Assassin's Creed: Brotherhood - Au revoir