Darby O'Callahan (1452 - 1500) è stato un monaco irlandese che fondò un monastero in Italia dedicato all'Ordine di San Patrizio nel 1494.
Storia[]
Primi anni[]
Nato "al di là delle Pale" (al di fuori dell'area del controllo inglese in Irlanda), Darby trascorse i suoi primi anni a cacciare e razziare gli insediamenti inglesi. Nei suoi lavori descrisse quel periodo come "un punto oscuro nella mia vita, ma, ad essere onesti, mi sono divertito troppo".
Monaco[]
Quando il padre Gaelic O'Callahan si sposò con un cattolico, tutto cambiò. "Lui mi ha costretto a lavorare nei campi. Niente più ragazze. Era un inferno sulla terra", dice nel 1462. Per sfuggire al padre, O'Callahan decise di diventare un monaco. "Mi è stato detto da mia madre che i monaci hanno poco lavoro e hanno grandi feste per le vacanze stagionali". Presa la sua decisione si unì al monastero Abbeylara nel 1462, diventando un cistercense. Tuttavia, O'Callahan trovò questo lavoro troppo duro: "Abbiamo lavorato nei campi dall'alba al tramonto, abate Shaw non ci permetterebbe di bere e, peggiore di tutti, le uniche ragazze erano suore, questo era un livello più profondo dell'Inferno di quanto avessi mai immaginato possibile".
Partenza dall'Irlanda[]
Qualche tempo dopo, convinse un piccolo gruppo di suoi confratelli ad aderire ai Domenicani. Darby lasciò l'Irlanda nel 1463 per andare in Italia: "dove si possono noleggiare gli agricoltori a lavorare per noi nei campi, poi, quando diamo ai nostri sermoni, vedremo la bellezza del Signore, nella luce dorata d'Italia e le facce piene di sentimento delle mogli del contadino". In definitiva, O'Callahan fu cacciato fuori dell'ordine domenicano nel 1493 a causa di "ripetuti tentativi di convertire i cittadini, mentre era all'interno di una casa a bere". Darby tuttavia sostenne di aver avuto grande successo con le conversioni, anche se gli uomini "hanno rifiutato di venire in chiesa, così ho dovuto tornare a casa per ripetere le visite a predicare la parola del Signore, alle loro orecchie ricettive".
Monastero in Romagna[]
O'Callahan parla con Ezio.
O'Callahan si spostò nella campagna romagnola nel 1494, a partire da un monastero dedicato all'Ordine di San Patrizio in una chiesa abbandonata, ma non ebbe molti successi nel convertire la gente. Nello stesso anno o poco dopo, O'Callahan fu attaccato da un gruppo di soldati, ma Ezio Auditore da Firenze lo salvò. Subito dopo Ezio gli chiese se sapesse il nome di un monaco con un dito mancante.
Morte[]
Morì nel 1500 a causa della sifilide. Il suo corpo fu sepolto nel piccolo cimitero accanto alla chiesa.
Curiosità[]
- Ezio, dopo averlo salvato, può ucciderlo.