I misteri della casa, parte 1 è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ratonhnhaké:ton, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Connor raggiunge Achille Davenport, che gli chiede di recuperare un pacco in una una grotta situata ai confini della tenuta di Davenport. Dopo aver liberato l'entrata dai massi con l'aiuto di Norris, Connor recupera l'oggetto nascosto in uno scrigno e lo riporta ad Achille.
Dialoghi[]
Ricordo[]
Connor trova Achille Davenport davanti al camino della villa.
- Achille: Connor. Vieni di sotto con me.
- Connor: Devo cercare qualcos'altro da appendere?
- Achille: Tranquillo. Vedrai che la cosa giusta arriverà da sé.
- Connor: Come vuoi.
- Achille: C'è una cassa in una grotta ai margini della proprietà, potresti andare a prenderla? Ci andrei io, ma ho le ossa troppo vecchie per certe imprese. Porta con te Norris; l'entrata della grotta è bloccata da alcuni grossi massi e dovrete aprirvi la strada in qualche modo.
Connor esce dalla casa e si dirige alla miniera della tenuta, dove trova Norris.
- Connor: Norris. Sto andando a prendere una cosa per il vecchio, e mi ha detto che dei massi potrebbero sbarrarmi la strada.
- Norris: Sì? Prendo gli esplosivi.
Connor e Norris iniziano a dirigersi insieme verso l'ingresso della grotta indicata da Achille.
- Norris: Myriam è davvero notevole.
- Connor: Una donna non comune, non c'è dubbio. Ottima tiratrice.
- Norris: Ha fatto fuori quel puma! È forte. Capace. Non ce l'ha un marito?
- Connor: No, non che io sappia.
- Norris: Non ho mai incontrato una donna come lei. Vorrei conoscerla meglio.
- Connor: Allora dovresti parlarle.
- Norris: Potrei provarci.
I due attraversano il fiume che scorre attraverso la tenuta.
- Norris: Ehi! Non spruzzare. Rischi di bagnare le polveri.
Connor e Norris superano il fiume.
- Norris: Pensi che le piacciano i francesi?
I due raggiungono l'entrata della grotta, ostruita da diversi cumuli di pietre.
- Connor Adesso capisco perché mi ha detto di portare anche te.
- Norris: Nessun problema. Lo facciamo saltare.
Norris posiziona il barile di polvere da sparo vicino alle rocce.
- Norris: A te. Giù al riparo.
Connor spara al barile di polvere da sparo, che esplode, liberando l'ingresso della grotta.
- Norris: Ah! Ottimo lavoro!
- Connor: Grazie.
- Norris: Di nulla. Non mi sembra molto sicura. Stai attento. Io vado alla miniera. Quel che hai detto su Myriam è interessante...
Connor esplora l'interno della caverna, dove infine trova il forziere indicato da Achille e ne recupera il contenuto. Tuttavia, è poi costretto a fuggire dalla caverna, sul punto di crollare su sé stessa.
- Connor: C'è mancato poco.
Dopodiché, Connor fa ritorno alla villa, dove rincontra Achille.
- Connor: Ho quello che volevi. Ma devo sapere chi lo ha nascosto là e a che scopo.
- Achille: Io. Scelsi un luogo che solo io potevo raggiungere, ma è stato tanto tempo fa.
Achille dispiega sul tavolo presente nello scantinato le vesti da Assassino che erano conservate nello scrigno.
- Connor: E di chi sono questi?
- Achille: Queste sono le vesti del primo Assassino che raggiunse le colonie.
Epilogo[]
Qualche tempo dopo, Connor incontra Achille Davenport, intento ad osservare le vesti recuperate nello scantinato.
- Connor: Ripensi ai bei tempi, Achille?
- Achille: Connor! Oh, sì... Suppongo di sì. Come passa il tempo...
- Connor: A quale Assassino apparteneva questa?
- Achille: Un tempo era di John de la Tour, il primo Assassino delle colonie. Poi per un po' è stata mia. Ah, cosa non ho fatto indossando questa armatura... Alcuni sono bei ricordi e altri sono molto dolorosi. Un giorno apparterrà a te, Connor. Sta a te conservarla. Ti aiuterà a ricordare da quanto la Confraternita si trova qui. Da quanto proteggiamo chi abita queste terre. Eh, ecco che ricomincio con le paternali... So che ne avrai buona cura.
Risultato[]
Connor recupera le vesti del primo Assassino coloniale.