Schiuma e fiamme è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ratonhnhaké:ton, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Dopo aver scoperto dove si nasconde Benjamin Church, che ha tradito l'Ordine Templare per aiutare i Lealisti e che ha rubato i rifornimenti destinati a Valley Forge, l'Assassino Connor e il padre, il Gran Maestro Haytham Kenway, si infiltrano nel suo nascondiglio per ucciderlo.
Dialoghi[]
Connor e Haytham Kenway entrano nella birreria abbandonata dove si nasconde Benjamin Church.
Raggiungono poi una porta.
- Haytham: È chiusa. Dammi un momento.
Haytham si china di fronte alla porta e prende gli attrezzi necessari per scassinare la serratura.
- Connor: Dev'essere stato strano per te, scoprire la mia esistenza di colpo.
- Haytham: Sarei curioso di sapere cosa può aver detto tua madre di me.
Dopo aver scassinato la serratura, Haytham si alza da terra.
- Haytham: Mi sono sempre chiesto come sarebbe andata se fossimo rimasti insieme. Come sta, a proposito?
- Connor: È morta. Uccisa.
- Haytham: Cosa? Mi dispiace molto.
- Connor: Oh, ti dispiace? Ho visto mia madre bruciare viva. Ricordo il suo viso mentre mi diceva addio. Charles Lee è colpevole della sua morte su tuo ordine. E ti dispiace?
- Haytham: (Sorpreso) Impossibile. Non ho dato quell'ordine. Avevo chiesto il contrario. Dissi di non cercare più il sito dei Precursori. Dovevamo concentrarci su altre faccende...
- Connor: È finita, ma non riesco a perdonare.
Prima che il padre possa ribattere, Connor apre la porta e ne varca la soglia.
I due giungono in una stanza in cui un uomo, che sembra Benjamin Church, dà loro le spalle.
- Haytham: Benjamin Church. Siete accusato di aver tradito l'Ordine Templare, violandone i principi per interesse personale. In considerazione del vostro crimine, io vi condanno a morte.
L'uomo si volta, rivelando di essere un impostore.
- Impostore: (Urlando) Ora!
Al segnale dell'uomo, alcuni mercenari circondano Haytham e Connor.
- Impostore: È troppo tardi. Church è partito con il carico. E non credo che sarete in condizione di inseguirlo...
L'impostore e i mercenari attaccano Haytham e Connor.
- Impostore: Ci siamo schierati dalla parte giusta. L'Inghilterra vincerà la guerra!
Avete sempre anteposto i principi al profitto. Forse per questo il vostro piccolo regno sta crollando!
Avevate un bel sogno, ma non sarà mai realtà.
Come si batte il mezzosangue! Sembra un cane rabbioso... Meglio abbatterlo, amici!
Dopo aver ucciso tutti i mercenari, Connor e Haytham si avvicinano all'impostore, ferito durante il combattimento.
- Connor: Dov'è Church?
- Impostore: Ve lo dirò. Farò ciò che volete. Ma promettete di non uccidermi.
Connor si volta verso il padre, che si limita a fare un cenno con la testa senza dire nulla. Connor fa rialzare l'uomo.
- Connor: Hai la mia parola.
- Impostore: È partito per la Martinica. Si è imbarcato su una corvetta che si chiama Welcome. Metà della stiva è piena delle merci che ha rubato ai patrioti. Non so altro. Lo giuro.
Haytham si avvicina all'uomo da dietro e lo assassina con la lama celata.
- Impostore: (Urla di dolore) Avete promesso...
- Haytham: No, lui ha promesso.
Ignorando la sua espressione stupita, Haytham si rivolge al figlio.
- Haytham: Andiamo.
Un gruppo di mercenari appena giunto spara verso di loro, causando un'esplosione che infiamma l'edificio.
Haytham è il primo a riprendersi e corre verso una struttura crollata, che scala, per poi cercare una via d'uscita grazie alla corsa acrobatica. Connor, subito dopo, lo segue.
- Connor: Dobbiamo andarcene di qui.
- Haytham: (Sarcasticamente) Ma non mi dire...
Non è il momento di ammirare il panorama!
Ad un certo punto, la passerella su cui Connor sta correndo crolla, costringendo l'Assassino a cercare una strada alternativa.
- Haytham: Così vicini, eppure così lontani... Devi cercare una via attorno alle fiamme.
Mentre Connor si arrampica sulla parete per raggiungere il piano superiore dell'edificio, Haytham comincia a provocare i suoi nemici.
- Haytham: Tornate qui, traditori! Oh, punirvi per questo tradimento sarà un piacere! E Church pagava bene? Vi ricompensava degnamente? Ma a che vi serve il vostro oro, oramai? È oro magico, credete? Come quello di cui è fatto il Vello d'oro? Pensate che vi proteggerà dalle fiamme? Credevo che aveste previsto tutto. Allora perché scappate? Eh?
(A Connor) Dovresti vedere le loro facce, figliolo. La paura. Il panico. Ehi, questo qui se l'è fatta addosso. Devi sbrigarti, Connor. O mi raggiungi qui o sarò costretto a ucciderli io. E poi, non credo che questo edificio reggerà a lungo...
Connor raggiunge il padre, che sta fronteggiando gli ultimi due nemici. All'improvviso, una trave del tetto rompe le travi sottostanti, facendo cadere i due mercenari. Haytham riesce a risalire con l'aiuto del figlio. Dopo aver ringraziato Connor con un cenno del capo, Haytham si dirige verso una porta sbarrata.
- Haytham: Bloccata! Guarda se c'è qualcosa per aprirla. Connor? Cosa stai facendo?
Haytham si volta e vede che il figlio si appresta a correre verso la porta per romperla con il loro peso.
- Haytham: Oh. No. Non farlo. Non possiamo sapere cosa c'è dall'altra paaa-
Connor spinge Haytham verso la porta che si rompe. Padre e figlio cadono nell'oceano.
- Haytham: -rte!
Quando riemergono, l'Assassino si rivolge al padre.
- Connor: Adesso sì.
Haytham e Connor si arrampicano sul molo.
- Haytham: Church ha un giorno di vantaggio... Meglio muoverci se vogliamo prenderlo.
- Connor: Ho una nave già pronta. Vieni al molo quando vuoi partire.
Risultato[]
Connor e Haytham scoprono che Church è partito per la Martinica e decidono di inseguirlo.