- Questo è l'articolo inerente al ricordo. Potresti aver cercato il luogo a cui è dedicato.
Fort Wolcott è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ratonhnhaké:ton, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Connor recupera un gingillo per Gamba di legno e scopre che il primo pezzo della mappa del tesoro del corsaro William Kidd si trova a Fort Wolcott.
Dialoghi[]
Connor e Robert Faulkner raggiungono con una barca a remi la scogliera in cui si poggia Fort Wolcott.
- Faulkner: Il forte non mi pare abbandonato come dovrebbe. Sembra pieno zeppo.
- Connor: Dobbiamo distrarli in qualche modo. Quando non mi vedrai più, aspetta dieci minuti e poi bombarda il forte. M'intrufolerò sfruttando il fuoco di copertura.
- Faulkner: Signorsì. Mi sembra pericoloso, ma sono sicuro che ce la farai. Dubito che pirati come il vecchio Lucky Lem uscissero spesso dalla cella, se la sua pergamena esiste ancora... si trova qui.
Connor si arrampica sulla scogliera del forte. Nel mentre sente un capitano che impartisce ordini ai suoi soldati.
- Capitano: Formare i ranghi! Presentat arm! Posizione uno! Posizione due! Marsh!
Connor prima di arrivare in cima a una delle torri del forte uccide una guardia. In cima alla torre osserva il cortile principale del forte, in cui vede i soldati che si addestrano.
- Connor: Dovrò fare il giro per evitare il cortile.
Connor usa il suo tomahawk per attaccarsi ad un filo e scivolare verso una finestra. Entrato, si nasconde da una guardia che arriva per indagare sul trambusto.
- Soldato: Un gabbiano... o un topo, forse. Gli unici intrusi che ci sono qui. Assurdo. Mi mandano oltreoceano per farmi fare la sentinella su un'isola sperduta. Non sopporto più la vita militare. quando vedo il capitano lo guardo dritto negli occhi e gli dico "Me ne torno a casa, signore! Mi sono stufato di questi incarichi senza senso".
Connor uccide la guardia ed entra in un'altra stanza dove ne trova altre tre che parlano.
- Soldato 1: Chi attaccherebbe questo forte, secondo te? Nessuno. Non c'è ragione. Ci hanno spediti qui soltanto per punire il capitano.
- Soldato 2: Per cosa?
- Soldato 1: E che diavolo ne so.
- Soldato 3: Se ne sarà fatta qualcuna.
- Soldato 1: Piantatela. E tenete gli occhi aperti.
- Soldato 2: Sì, sì.
Connor li uccide tutti e tre e prosegue con la sua missione, ma trova un altro gruppo di guardie che corrono verso una riunione con il capitano.
- Soldato 1: Forza! Se arriviamo tardi al discorso del capitano sono guai!
- Soldato 2: Arrivo! Arrivo!
Connor continua ad andare avanti ed entra nella sala riunioni, dove il capitano del forte sgrida i soldati per loro lamentele.
- Capitano: Non passa giorno senza che io senta le vostre lamentele. "Questo forte è inutile", il comando sta punendo il capitano per quanto avvenuto in Polonia. Ne ho abbastanza! Siamo qui, come ci è stato ordinato, dovreste ricordarvelo, per difendere ad ogni costo Fort Wolcott dai ribelli. E a voi non deve importare altro. Non siete qui per commentare la strategia, e non conoscete i movimenti dei ribelli. Quindi smettetela! Il prossimo che dubiterà dell'importanza di questo incarico verrà punito con 10 frustate e 7 giorni nella vecchia prigione senza razioni. Sono stato chiaro?
- Soldati 1: Sì signore!
- Soldato 2: Sì signore!
- Capitano: La compagnia B continuerà le esercitazioni e starà senza razioni di rum finché non eseguiranno correttamente le formazioni due e tre. Tale marcia sciatta non sarà tollerata.
- Soldato 3: Sì signore!
- Soldato 4: Sì signore!
Connor usa i candelabri per attraversare la sala senza essere visto ed esce da una finestra entrando in un'altra che lo porta nelle stanze dei soldati. Uscito dalla stanza, trova una guardia.
- Soldato: Quel mastino è fuori di testa. Ma come diavolo ci tratta? Ecco perché i soldati non s'annoiano mai.
Connor uccide la guardia ed entra nella prigione del forte, dove trova altri soldati.
- Soldato 1: Jackanape se l'è meritata. Certi comportamenti sono inammissibili. Che questa lezione valga per tutti.
- Soldato 2: Non voleva dire niente di male.
- Soldato 1: Ti fa pena?
- Soldato 2: Secondo me non è giusto.
Connor uccide le guardie e dopo localizza la gabbia di Lucky Lem, dove ottiene il primo pezzo della mappa.
- Connor: ( tra sé e sé) "Si trova sotto il nido dell'aquila".
Connor prende il pezzo della mappa ma viene avvistato da due guardie.
- Soldato: Vediamo che sai fare, ribelle.
In quel momento passano i dieci minuti e l'Aquila fa fuoco contro il forte.
- Clutterbuck: Mirate! Bang!
La cannonata colpisce anche la prigione, ciò porta la morte di una delle due guardie e lascia Connor a combattere contro l'altra. Uccisa la guardia, Connor cerca di fuggire dal forte, dove sente le grida dei soldati spaventati dall'attacco a sorpresa.
- Soldato 1: Siamo sotto attacco!
- Soldato 2: Il capitano è morto! L'ha preso un colpo di cannone!
- Soldato 3: Forza compagnia B! Sugli spalti!
Connor arriva sui bastioni del forte e in quel momento arriva una cannonata creando una grossa esplosione e colpendo un soldato che muore bruciato e con delle forti grida di dolore.
- Soldato 4: Spostarsi sul muro ovest!
- Soldato 5: All'armeria!
- Soldato 6: In formazione, presto!
Mentre Connor cerca di attraversare il forte, una cannonata gli distrugge il passaggio costringendolo ad atterrare in una stanza piena zeppa di soldati. Riesce ad ucciderli tutti e dopo dalla porta della stanza cercano di entrare altri soldati.
- Soldato: Ribelle! Abbattetelo!
Ma prima che possano ingaggiare uno scontro vengono sorpresi da un'altra cannonata, che uccide i soldati e crea un passaggio a Connor nelle macerie. Connor continua ad attraversare il forte, costantemente bombardato dall'Aquila, e riesce a trovare una sporgenza da dove si tuffa in acqua con un salto della fede. Da lì raggiunge a nuoto la sua nave.
- Faulkner: Sei in ritardo.
- Connor: La mia visita al forte non ha fatto piacere ai suoi occupanti.
- Faulkner: E?
- Connor: E cosa?
- Faulkner: E quella stupida pergamena, tonto! C'era?
- Connor: Sì c'era, signor Faulkner.
Connor con la sua nave naviga per ritornare a casa, lasciando il forte Wolcott gran parte distrutto.
Risultato[]
Connor recupera il primo pezzo della mappa del tesoro di William Kidd.
Curiosità[]
All'inizio della missione Connor si aggancia ad una fune con il suo tomahawk, come Ezio Auditore da Firenze è solito fare con la lama uncinata sulle funi tese a Costantinopoli.