- "Potremmo combinare qualcosa qui. Tenerci anche una flotta, magari. E con qualche miglioria diventerebbe una vera casa."
- ―Edward Kenway a Mary Read su Great Inagua[src]
Veduta del covo di Great Inagua.
Great Inagua è la terza isola più grande dell’arcipelago delle Bahamas.
Durante la prima parte del XVIII secolo, l'isola fu utilizzata come covo dal membro dell'Ordine dei Templari Julien DuCasse. Nel settembre del 1715, al fine di rivendicare il galeone del Templare, El Arca del Maestro, per migliorare le difese della città pirata di Nassau, Edward Kenway si infiltrò nell'isola ed uccise DuCasse. Successivamente, prese possesso dell'isola per sé e la sua ciurma ed andò a risiedere nella villa costruita sul promontorio che dominava il covo.
Negli anni a seguire, Edward Kenway utilizzò una parte dei proventi delle sua razzie nello sviluppo dell'insediamento presente sull'isola, migliorandone il molo, la spiaggia e la villa e costruendovi una locanda, un emporio ed un bordello. Dopo che, nel 1718, l'esercito inglese ebbe riconquistato la città di Nassau, il covo di Edward Kenway su Great Inagua divenne il rifugio di molti pirati ancora presenti nelle Indie Occidentali.
Nell'ottobre del 1722, prima di lasciare le Indie Occidentali per fare ritorno in Inghilterra con la figlia, Edward Kenway donò il covo sull'isola agli Assassini per compensare la perdita del loro quartier generale di Tulum di cui era in parte responsabile.
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Fonti