- Questo è l'articolo inerente al ricordo. Potresti aver cercato l'evento da cui prende il nome.
Il Tea Party è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ratonhnhaké:ton, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Connor si riunisce con Samuel Adams, William Molineux e Stephane Chapheau, con i quali si dirige al porto di Boston per gettare in mare le casse di tè che attendono da giorni di essere scaricate dalle navi. Così facendo, Connor distrugge una importante fonte di guadagno economico per i Templari, oltre che aiutare i patrioti a dare un segnale di resistenza al governo inglese.
Dialoghi[]
Connor incontra William Molineux e Stephane Chapeau davanti alla Old South Meeting House.
- Connor: E ora che succede?
- William: Aspettiamo il segnale.
- Connor: Che segnale?
I tre ascoltano Samuel Adams parlare alla folla all'interno della sala riunioni.
- Samuel: Questa riunione non può più fare niente per salvare il paese.
- William: (A Connor) Eccolo.
Samuel esce dalla Old South Meeting House.
- Samuel: Buona sera, amici. Vogliamo andare?
- Connor: No.
- Samuel: Che succede?
- Connor: Oggi sono passato da una follia all'altra e sono rimasto a mani vuote. Prima di proseguire, vorrei conoscere esattamente le vostre intenzioni.
- Samuel: Ma certo. Intanto, ora andremo a casa di Nathaniel Bradlee a prendere il resto del nostro gruppo. Poi si va al molo di Griffin, dove saliremo a bordo delle navi e getteremo il tè. Semplice, no?
- Connor: Semplice mi pare un po' riduttivo.
- Samuel: Ah, Connor, questa sera saremo noi a vincere. I Figli della Libertà vogliono mandare un messaggio all'Inghilterra e tu priverai William Johnson del suo guadagno. Riuscirai a salvare il tuo villaggio. Mi è venuta un'idea: perché non ci fai strada? Così resteremo fuori da eventuali guai. Ho ragione?
Connor insieme a Samuel, William e Stephane raggiungo il porto di Boston, dove trovano alcuni soldati a guardia le casse del tè.
- Samuel: Accidenti! Altre guardie!
- William: Dobbiamo volgere l'ira della folla a nostro vantaggio.
- Stephane: Una parola, Connor, e ci penso io.
Connor e Stephane eliminano i soldati a guardia delle navi. Dopodiché, i due salgono sulle imbarcazioni insieme a Samuel, William e Paul Revere, con cui cominciano a gettare le casse di tè fuori bordo. Presto, si raduna al molo una folla esultante al gesto degli uomini. Tuttavia, il molo viene raggiunto anche da numerosi soldati che intendono fermare i Figli della Libertà.
- Revere: (Ai compagni) Soldati!
- Stephane: (A Connor) Dobbiamo tenerli lontano mentre gettiamo il tè in acqua. Ti aiuterò. Sono ai vostri ordini.
Connor e Stephane impediscono ai soldati inglesi di fermare i Figli della Libertà, che gettano nel porto di Boston tutto il tè presente sulle navi.
- Samuel: Ce l'abbiamo fatta!
- Stephane: (Porgendogli una cassa) Connor! Vi abbiamo lasciato l'ultima.
Connor prende l'ultima cassa e la getta in mare osservando William Johnson, Charles Lee e John Pitcairn, impotenti dall'altra parte del porto. Dopo aver osservato la scena, i tre Templari lasciano la zona.
- Stephane: (A Connor) Meglio andarsene di qui, eh?
Connor lascia il porto con i Figli della Libertà.
Risultato[]
Connor aiuta i Figli della Libertà a gettare in mare le casse di tè in arrivo a Boston.