Interrogatorio è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Altaïr Ibn-La'Ahad, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Altaïr Ibn-La'Ahad s'imbatte in un banditore di fronte alla madrasa che invita il popolo a seguire Jubair al Hakim e di accettare i suoi insegnamenti. Altaïr pedina il banditore, e, raggiunto un luogo appartato, lo malmena per ottenere delle informazioni su Jubair.
Dialoghi[]
Altaïr Ibn-La'Ahad si avvicina ad un banditore.
- Banditore: Vivete nella menzogna! Circondati da false cognizioni, create da uomini empi che cercano di dominare la vostra mente! Se li nascondessimo, potrebbero ancora essere scoperti. Ma ridotti in cenere quei testi, non potranno più nuocere! Se i nostri padri e i loro padri prima di essi brancolavano nel buio non significa che dobbiamo fare altrettanto. Abbiamo l'occasione di un nuovo inizio. Lasciate che Jubair vi guidi alla rivelazione! Che vi guidi alla luce! Un tempo, egli era un insegnante, un falso profeta delle loro menzogne. Ma poi, la via apparve chiara a Jubair. Egli vide ciò che andava fatto, comprese che avendo appreso la verità, era suo dovere diffonderla. E come la via è apparsa a lui, così è stato per me. E io la mostrerò anche a voi! Jubair vede le cose come sono davvero. Vede il veleno che avete nel cuore e nella mente! Egli s'adopera per rimuoverlo! Togliete tutti i testi dalle case e dalle scuole, datele a noi! Devono essere distrutti!
Altaïr attende che il banditore concluda il suo discorso e si allontani. Raggiunto un luogo appartato, Altaïr malmena il banditore per estrapolargli informazioni sul suo bersaglio.
- Banditore: La violenza non è la risposta, figliolo!
- Altaïr: Concordo. Dunque, parlate e tratterò la lama. Quali sono gli intenti del vostro maestro? A che scopo distruggere tutto il sapere?
- Banditore: Posiamo le pietre per costruire una strada che presto molti percorreranno. Essa conduce a un domani migliore.
- Altaïr: Non è ciò che vedo.
- Banditore: Allora, sei cieco. Le parole su quei libri sono veleno. Jubair ha l'antidoto, ci libererà tutti dalle loro menzogne.
- Altaïr: Ciò che dite non ha senso. Avete perduto il senno.
- Banditore: No, non perduto, ma trovato. Vedo il mondo perciò che realmente è. Egli mi ha mostrato tutto questo. Io sono illuminato!
- Altaïr: Siete un fanatico come gli altri. E anche pericoloso.
- Banditore: Fa ciò che devi, non cambia nulla. Noi non abbiamo paura.
- Altaïr: Dovreste.
Altaïr colpisce il banditore allo stomaco con la lama celata, uccidendolo.
Risultato[]
Altaïr apprende che Jubair e i suoi seguaci stanno distruggendo tutti i libri presenti a Damasco.