Interrogatorio è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Altaïr Ibn-La'Ahad, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Altaïr Ibn-La'Ahad s'imbatte in un banditore che cerca di convincere i civili ad accettare la presenza dei crociati a Gerusalemme venuti al funerale di Majd Addin come un occasione per porre fine alle ostilità.
Dialoghi[]
Altaïr Ibn-La'Ahad si avvicina al banditore e ascolta il suo discorso.
- Banditore: Popolo di Gerusalemme! Ci troviamo di fronte a una svolta. Imboccarla, significa entrare in un'era di pace per tutti. Accogliete questi soldati cristiani come vostri fratelli. Date loro il benvenuto a braccia aperte. In questo modo, potremmo dimenticare le colpe del passato e aprire la strada a un domani migliore. Troppo a lungo abbiamo tracciato confini sul terreno, spargendo il sangue di coloro che un tempo chiamavamo amici. Tutti abbiamo sofferto a causa di ciò, ma adesso ci viene offerto un occasione di redenzione. L'occasione di ricominciare daccapo. Facciamo pace con i crociati. Viviamo uniti. La pace, spesso evocata, mai perseguita. Ma oggi è diverso. I cavalieri Crociati si aggirano per le strade di Gerusalemme e non per occuparla. Non c'è malizia nei loro cuori, perciò dobbiamo cogliere questa opportunità: iniziare un dialogo, chiedere scusa. Insieme, potremmo finalmente inverare questa effimera promessa di pace. Dobbiamo essere forti, dobbiamo essere coraggiosi. E dobbiamo avere l'animo di chiamare amici coloro che un tempo reputavamo nemici. I crociati giungono a Gerusalemme recando un occasione: la fine delle ostilità, la fine della guerra perché possiamo vivere insieme. Non dobbiamo respingerli!
Il banditore conclude il discorso. Altaïr lo pedina fino ad un luogo isolato, per poi picchiarlo ed intimidirlo, in modo da fargli rivelare informazioni su Roberto di Sable.
- Altaïr: Parlate di pace, ma le vostre parole sono vuote.
- Banditore: No, dico il vero. Perché ne dubitate?
- Altaïr: Siete un Templare.
- Banditore: Ebbene?
- Altaïr: Allora, siete anche un bugiardo e un impostore come il vostro Maestro. Dov'è? Che cosa complotta?
- Banditore: Egli cerca la pace, lo giuro. E le sue azioni ne sono la prova. Un cristiano al funerale di un musulmano. Vogliamo porre fine a tutto questo.
- Altaïr: Solo perché favorisce i vostri interessi.
- Banditore: Ma è una cosa nobile, quella che vogliamo. La terra unita sotto il nostro stendardo.
- Altaïr: Unita con la forza. Ci renderete tutti schiavi.
- Banditore: È per il bene di tutti.
- Altaïr: No, che non lo è. E finché i miei fratelli e io avremo respiro, non ci riuscirete.
Altaïr pugnala il banditore allo stomaco con la lama celata, uccidendolo.
Risultato[]
Altaïr apprende che Roberto di Sable presenzierà al funerale di Majd Addin, sfruttando l'evento per perorare la sua falsa causa di pace.