Interrogatorio è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Altaïr Ibn-La'Ahad, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Altaïr Ibn-La'Ahad s'imbatte in un banditore impegnato a parlare alla folla di Talal. L'Assassino decide di interrogarlo per scoprire altre informazioni sul suo bersaglio.
Dialoghi[]
Altaïr Ibn-La'Ahad s'imbatte in un banditore alle porte di Gerusalemme.
- Banditore: Sono tempi incerti quelli in cui viviamo. Il cibo scarseggia, il denaro manca, ma non deve andare così! Esistono opportunità, per chi ha il coraggio di coglierle! Non dovete più fare rinunce! Chiunque desideri lavorare, può avere ciò che gli spetta! Venite! Parlate con me! Vi dirò cosa può offrire Talal, le gioie di una vita onesta, possono essere vostre. Talal comprende il vostro dolore. Egli vi darà ciò che vi manca. Tutto ciò che si richiede, è un'onesta giornata di lavoro. Un piccolo sacrificio, per grandi ricompense! Chissà che cosa riserva il futuro, quali tragedie può portare il domani. Difendetevi contro un futuro incerto, proteggete coloro che amate. Lavorate duro e sarete ricompensati; ci pensa Talal!
Il banditore conclude il discorso e si allontana. Altaïr lo segue, e una volta raggiunto un luogo appartato, lo picchia per intimidirlo.
- Banditore: Non ho niente da dirti!
- Altaïr: Parlate con me o parlate con Dio. A voi la scelta.
- Banditore: Non fermerai la sua opera. Non puoi fermarla.
- Altaïr: Fermare cosa? Quale opera?
- Banditore: Li sta preparando, per il viaggio.
- Altaïr: Un viaggio dove?
- Banditore: Li tiene nel suo magazzino. E quando è il momento, vengono mandati ad Acri.
- Altaïr: Dov'è questo magazzino? E perché ad Acri?
- Banditore: Talal mi dice solo ciò che devo sapere. Nient'altro. È più sicuro così.
- Altaïr: Per lui forse, tuttavia, temo che per voi...
Altaïr uccide il banditore con la lama celata.
Risultato[]
Altaïr scopre che Talal tiene gli schiavi nel magazzino e che, in seguito, li manda ad Acri.