Janos è stato una spia ottomana, operante agli inizi del XVI.
Fu inviato a Derinkuyu, in Cappodocia, dal capitano dei Giannizzeri Tarik Barleti, al fine di spiare le mosse di Manuele Paleologo e dei suoi seguaci Bizantini.
Nel marzo 1512, fu catturato dal rinnegato Shahkulu insieme ad altri suoi compagni. Fu picchiato e quasi ucciso, ma venne salvato dall'intervento dell'Assassino Ezio Auditore da Firenze.[1]
Note[]