- Questo è l'articolo inerente al ricordo. Potresti aver cercato il luogo in cui è ambientato.
Kanatahséton è la rappresentazione virtuale di un ricordo di Ratonhnhaké:ton.
Descrizione[]
Dopo aver concluso la sua crociata contro i Templari, Connor fa ritorno al villaggio Kanien'kehá:ka di Kanatahséton, che però trova deserto.
Dialoghi[]
Connor fa ritorno a Kanatahséton, dove però trova solamente un viaggiatore accanto ad un fuoco acceso.
- Viaggiatore: Se avete fame, ce n'è in più.
- Connor: No, grazie.
Il viaggiatore fa cenno di sedersi intorno al fuoco a Connor, che tuttavia continua a guardarsi intorno stupito.
- Connor: Dove sono tutti?
- Viaggiatore: Verso ovest. Sono partiti già da un po'. Dicono che il Congresso abbia ceduto la terra a dei tizi di New York.
- Connor: Cosa?
- Viaggiatore: Capita sempre più spesso. Il governo dice che non possono occupare le terre indiane, ma... (Risata)
Connor si siede intorno al fuoco insieme all'uomo.
- Connor: Come è potuto succedere?
- Viaggiatore: Siamo liberi ora. Ci siamo disfatti della vecchia Inghilterra. Il che vuol dire che dobbiamo cavarcela da soli. Ci vogliono soldi. E vendere la terra è molto facile. Certo ci vorrebbero delle tasse. Ma siccome sono state le tasse a scatenare la guerra, nessuno ha fretta di reintrodurle. (Risata) Eh, sono dei furboni i nostri nuovi governanti. Sanno bene che non devono spremerci. Troppo presto per le tasse. Troppo... da inglesi.
Senza dire una parola, Connor si rialza e si prepara a lasciare il bivacco del viaggiatore.
- Connor: Grazie.
- Viaggiatore: Statemi bene.
Connor lascia Kanatahséton.
Risultato[]
Connor scopre che la sua tribù ha lasciato il villaggio di Kanatahséton a causa dell'esproprio imposto dal nuovo governo coloniale.