La spedizione di Braddock è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Haytham Kenway, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Dopo aver ottenuto i piani del generale Edward Braddock inerenti alla conquista di Fort Duquesne, Haytham Kenway, accompagnato dai suoi compagni Templari e da Kaniehti:io, decide di tendere un imboscata a Braddock per porre fine alla sua vita e farsi dire dall'indiana l'ubicazione del sito dei Precursori.
Dialoghi[]
Ricordo[]
Mentre attendono il momento per attuare il loro piano, Haytham Kenway, accompagnato da Thomas Hickey, Benjamin Church, John Pitcairn e William Johnson, si reca alla Wright Tavern.
- Thomas: (Cantando) Sulla fredda, fredda terra.
Thomas sbatte a terra un boccale di birra, incitato dai compagni.
- Benjamin: Parole sante!
Kaniehti:io entra nella taverna.
- Kaniehti:io: (Sarcasticamente) Vi date da fare.
- Haytham: Ma come...
- Kaniehti:io: È ora. Ci siamo accampati a nord. Ci vediamo lì.
Kaniehti:io lascia la taverna.
- Haytham: Signori miei, mettiamoci in moto.
Haytham e i suoi compagni escono dalla teverna e si dirigono verso il punto di incontro.
- Benjamin: Prima faceva freddo. Ora è fin troppo caldo!
- John: E umido anche! È una dannata palude!
- William: Per non parlare delle zanzare.
- Haytham: Clima caldo e insetti saranno le ultime delle preoccupazioni.
- Thomas: Eh? Parli del Bulldog? Andiamo. Saremo lì dentro nel giro di un attimo e usciremo subito.
- Benjamin: Dove è andato a finire il giovane Lee?
- Haytham: È ritornato a servire sotto Edward Braddock.
- Benjamin: Immagino che il Bulldog non sia stato felice della nostra azione.
- Haytham: Lee gli parlerà della mia incompetenza e implorerà perdono. È bravo con le parole, specie se si tratta di adulare. Scommetto che lo accoglieranno a braccia aperte.
- Benjamin: E noi avremo un uomo all'interno.
- Haytham: Esattamente.
- Thomas: Non avrete sottovalutato il nemico?
- Haytham: Se fosse, Charles lo capirebbe e fuggirebbe via. È più furbo di quanto pensiate.
- Thomas: Una volta finito, passerò una settimana a New York. È tanto che non mi godo quella vista.
- Benjamin: Bottiglie di whisky vuote e donnine allegre, suppongo.
- Thomas: (Risata) Esiste una vista migliore secondo voi?
Haytham lascia i suoi compagni e raggiunge Kaniehti:io, in compagnia di alcuni alleati.
- Haytham: Ti sei data da fare, vedo.
- Kaniehti:io: Tutti questi uomini sono di diverse tribù, unite dal desiderio di cacciare via Braddock. Gli Abenaki. I Lenape. Gli Shawnee.
- Haytham E tu? Per chi combatti?
- Kaniehti:io: Per me stessa.
- Haytham: Cosa vuoi che faccia?
- Kaniehti:io: Aiuteremo gli altri a prepararsi.
Haytham annuisce con un gesto del capo.
- Kaniehti:io: Seguimi.
Così, Haytham e i suoi compagni Templari, assistiti dai nativi americani, si nascondono in attesa dell'arrivo di Braddock.
- Kaniehti:io: Arrivano.
George Washington e il generale Edward Braddock, in testa all'esercito, discutono sulla loro spedizione.
- Washington: Tutto bene, signore?
- Braddock: Assaporo il momento. Di certo molti si chiedono perché ci spingiamo tanto a ovest. Sono lande selvagge, e anche ribelli e incivili. Ma non lo resteranno a lungo. A breve, i possedimenti non basteranno più. E quel giorno è sempre più vicino. Dobbiamo garantire al nostro popolo spazio per crescere e prosperare. Questo significa che ci occorre terra! I francesi lo capiscono, e cercano di arginare la conquista. Circondano il nostro territorio, erigono forti e stringono alleanze, in attesa del giorno in cui ci strangoleranno col loro bel cappio. Questo non deve accadere! Dobbiamo segar la coda e cacciarli via! Ecco perché lottiamo. Per metterli di fronte ad una scelta: devono fuggire o morire!
Haytham e Kaniehti:io osservano la scena dall'alto.
- Kaniehti:io: È il momento di colpire.
- Haytham: Ferma. Attaccare la spedizione non basta. Dobbiamo uccidere Braddock. O ci proverà ancora. Mi travestirò da uno dei suoi e mi porterò accanto a lui. Il vostro agguato mi darà l'occasione di avvicinarmi e di ucciderlo.
Così, Haytham cerca di infiltrarsi in un accampamento, aspettando l'occasione di uccidere una guardia di nascosto.
- Uomo Shawnee: (Ad Haytham) Aspettiamo il segnale.
- Uomo Lenape: (Indicando il campo) Là, davanti a noi.
Così Haytham si infiltra nel campo.
- Guardia 1: Il bosco è così fitto. Di questo passo ci vorranno giorni per arrivare a Duquesne. Dovremmo seguire il fiume.
- Guardia 2: Saremmo troppo esposti lì. Dobbiamo mantenere l'effetto sorpresa.
- Guardia 1: Siamo più di duemila uomini. Basta una vedetta e ci avvistano... E allora? Spostiamoci in fretta.
Haytham riesce ad uccidere alcune guardie, poi dà il segnale ai suoi alleati.
- Haytham: Uccideteli!
Dopo aver sistemato tutti i soldati, Haytham si traveste da giubba rossa e si dirige alla posizione di Braddock.
Una volta giunto all'accampamento, Haytham nota Braddock parlare con due soldati al suo comando.
- Braddock: Mi hai servito, intendi.
- Guardia 3: Prego?
- Braddock: Sei felice di avermi servito.
Braddock spara un colpo di pistola alla testa del soldato, uccidendolo.
- Guardia 4: Generale!
- Braddock: Io non tollero il dubbio tra quelli che comando. Né simpatia per il nemico. Non ho tempo per l'insubordinazione. Ha pagato per il suo tradimento come tutti i traditori. Se vinciamo questa guerra... Anzi, quando vinceremo questa guerra... Sarà perché uomini come te ubbidivano a uomini come me e lo ha fatto senza esitazione. Dobbiamo avere ordine tra i nostri ranghi, e una chiara catena di comando. Leader e seguaci. Senza questa struttura, non ci può essere la vittoria. Ci siamo capiti?
Haytham estrae la sua pistola e si avvicina a Braddock.
- Haytham: Edward, com'è trovarsi dall'altra parte della pistola?
Mentre Haytham sta per sparare, un soldato francese, Daniel Liénard de Beaujeu, si avvicina al generale.
- Guardia 5: Attenti!
Braddock si dà alla fuga, mentre Charles Lee spara al soldato francese, salvando Haytham.
- Charles: Signore.
Dopo aver ringraziato Charles con un cenno del capo, Haytham nota Braddock fuggire nella foresta.
- Haytham: Dove sei finito, Edward?
Mentre gli indiani ed i Templari attaccano le giubbe rosse, Haytham insegue Braddock a cavallo.
Raggiuntolo, Haytham punta nuovamente la sua pistola contro l'uomo.
- Haytham: Non ti credevo un codardo, Edward.
- Braddock: Fatti sotto.
George Washington giunge sul posto ed uccide il cavallo di Haytham sparandogli con un colpo di moschetto. Così, il Templare si trova immobilizzato sotto il cadavere dell'animale. Washington ricarica nuovamente il moschetto, aspettando l'ordine di Braddock per sparare.
- Braddock: Quale arroganza. Ho sempre saputo che non ce l'avresti mai fatta. Per te è finita.
Prima che Washington possa sparare, viene buttato giù dal cavallo da Kaniehti:io, che lo immobilizza puntandogli contro il suo coltello.
- Kaniehti:io: (A Washington) Non farlo.
Braddock si dà nuovamente alla fuga, mentre Haytham si libera dal peso del cavallo.
- Kaniehti:io: (Ad Haytham) Presto! Prima che scappi!
Washington tenta di liberarsi, ma invano.
- Kaniehti:io: (Ad Haytham) Ho detto vai!
Haytham insegue Braddock per la palude.
- Braddock: Non lo merito! Sei un ipocrita, Haytham!
- Haytham: Scusa, Edward, ma te lai sei cercata.
Braddock raggiunge un vicolo cieca nella palude.
- Braddock: Dannazione!
Haytham ferisce mortalmente Braddock, che cade a terra.
- Braddock: Perché, Haytham?
- Haytham: La tua morte mi è utile. Niente di personale. Beh, forse anche un po' personale. Sei sempre stato un problema, in fondo.
- Braddock: Ma noi combattevamo insieme.
- Haytham: Un tempo, forse. Ma non più. O hai scordato ciò che hai fatto? Tutti quegli innocenti massacrati. Per cosa? Non si arriva alla pace facendo ricorso alla violenza.
- Braddock: Sbagli! Se solo avessimo usato la spada più spesso quando serviva, il mondo sarebbe un posto assai migliore quest'oggi.
- Haytham: In questo caso, concordo.
Haytham estrae la sua la lama celata ed assassina Braddock. In seguito, estrae l'anello con la croce Templare dal dito del moribondo.
- Haytham: Addio, Edward.
Haytham fa ritorno da Kaniehti:io.
- Haytham: È fatta. Ho tenuto fede a quanto ho promesso. Conto che farai lo stesso anche tu.
- Kaniehti:io: Seguimi.
Kaniehti:io conduce Haytham in una grotta con dei graffiti. Una volta giunto sul posto, Haytham si avvicina all'ingresso principale e vi avvicina il suo amuleto, ma senza risultato.
- Haytham: No... No!
- Kaniehti:io: Mi sembri deluso.
- Haytham: Avevo in mano un chiave. Credevo aprisse qualcosa...
- Kaniehti:io: C'è solo questa stanza.
- Haytham: Mi aspettavo di più.
Haytham indica i graffiti sul muro.
- Haytham: Cosa significano?
- Kaniehti:io: Narra la storia di Iottsitíson, che scese nel mondo per dargli forma perché ospitasse la vita. Affrontò un duro viaggio, fra difficoltà e pericoli. Ma credeva nei suoi figli e nelle loro capacità. Anche se da tempo ha lasciato questa terra, i suoi occhi vegliano su di noi. Le sue orecchie ci ascoltano. Le sue mani ci guidano.
Kaniehti:io prende la mano di Haytham.
- Kaniehti:io: E il suo amore ci dà la forza.
- Haytham: Sei stata molto gentile con me, Tiio. Grazie.
I due si avvicinano.
- Haytham: Io... Dovrei andare.
I due si baciano.
Epilogo[]
Alcuni giorni dopo, Haytham Kenway si reca alla Green Dragon Tavern, dove lo attendono gli altri Templari. Non appena dentro, Haytham viene subito accolto da Charles Lee.
- Charles: Mastro Kenway. L'avete trovato?
- Haytham: Non era il posto giusto.
- Charles: Gli altri vi stanno aspettando.
Haytham e Charles raggiungono gli altri Templari al piano superiore.
- Haytham: Signori.
Gli alleati si alzano in segno di rispetto, ma vengono fermati da Haytham.
- Haytham: Comodi, comodi. Temo che il tempio non fosse che una grotta dipinta. Ma conteneva immagini scritte dai Precursori, il che significa che siamo vicini.
- Thomas: Non abbastanza, direi.
- Haytham: Dobbiamo raddoppiare gli sforzi, crescere di numero e fondare una base permanente qui. Benché il sito ci sfugga, sono certo che lo troveremo.
- John: Vero!
- Benjamin: Parole sante.
- Haytham: Inoltre, credo che sia ora di accogliere Charles tra di noi. Si è dimostrato un allievo leale, ha servito con ardore dal giorno in cui si è unito a noi. Merita di condividere il nostro sapere e di cogliere i frutti che offre un tale dono. Ci sono obiezioni?
Nessuno dei presenti risponde.
- Haytham: Molto bene. Charles, vieni, andiamo.
Haytham estrae l'Anello dei Templari sottratto a Braddock, mentre Charles gli si pone di fronte. Intanto, gli altri Templari si alzano in piedi e si preparano per la cerimonia.
- Haytham: Giuri di difendere i principi del nostro Ordine e tutto ciò per cui lottiamo?
- Charles: Lo giuro.
- Haytham: E di non divulgare i segreti nella vera natura della nostra opera?
- Charles: Lo giuro.
- Haytham: E di farlo ora fino alla morte, a qualunque costo?
- Charles: Lo giuro.
- Haytham: Allora ti accogliamo fra di noi, fratello. Insieme, assisteremo all'alba di un Nuovo Mondo. Un mondo di fermezza e di ordine. Dammi la mano.
Haytham infila l'anello al dito di Charles.
- Haytham: Ora sei un Templare. Che il Padre della Comprensione ci guidi.
- Tutti: Che il Padre della Comprensione ci guidi.
Risultato[]
Haytham uccide il generale Braddock e scopre l'ubicazione del Grande Tempio. Successivamente, introduce Charles Lee nell'Ordine dei Templari.