- Questo è l'articolo inerente al ricordo di Assassin's Creed III. Potresti aver cercato l'omonimo ricordo di Assassin's Creed: Rebellion.
Nascondino è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ratonhnhaké:ton, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Il figlio di Haytham Kenway e Kaniehti:io, Ratonhnhaké:ton decide di sfruttare la bella giornata e di andare a giocare a nascondino con i suoi amici. Tuttavia mentre gioca, il bambino incontra Charles Lee e gli altri Templari, tranne suo padre. Dopo averlo fatto sprofondare nel sonno, Charles e i suoi compagni bruciano il villaggio e Kaniehti:io muore sotto gli occhi di Ratonhnhaké:ton.
Dialoghi[]
Kaniehti:io riflette tra sé.
- Kaniehti:io: Il tempo passò. Il bimbo crebbe in me. E poi venne al mondo. Aveva gli occhi e la bocca del padre, ma mi somigliava tanto da non sembrare straniero. Non che mi importasse. La mia gente lo amava lo stesso. A volte Haytham mi manca. Forse mi amava a suo modo. Ma i suoi occhi... I suoi occhi guardavano verso un futuro dominato da lui e dai suoi fratelli Templari. Ho paura di guardare mio figlio negli occhi un giorno e vedere in lui quello stesso sguardo.
Quattro anni dopo, ella entra nella sua casa, e vede suo figlio, intento a leggere un diario. Quando vede la madre, il bambino getta il diario a terra e con un calcetto lo mette sotto ad un mobile.
- Ratonhnhaké:ton: Buongiorno, mamma.
- Kaniehti:io: Hmmm... Che cosa stavi facendo?
- Ratonhnhaké:ton: Niente. Io, ehm... Stavo solo...
Giunge sul posto Kanen'tó:kon, un amico di Ratonhnhaké:ton.
- Kanen'tó:kon: Ratonhnhaké:ton, vieni a giocare con noi! Gli altri sono a caccia e ci annoiamo.
Il bambino fa per allontanarsi da Kaniehti:io, e si dirige verso l'amico.
- Kaniehti:io: Vai pure. Ma non uscite da questa valle.
Ratonhnhaké:ton esce e si unisce ai suoi amici. Mentre stanno per uscire i bambini ricevono delle raccomandazioni dagli adulti.
- Bambino 1: Di qua!
- Donna 1: Non vi buttate nel fango! Ci vogliono giorni per togliere le macchie dai vestiti!
- Donna 2: Peggio delle scimmie...
- Donna 3: Tornate prima del tramonto!
- Bambino 1: Sì, mamma!
- Bambino 2: Sì, mamma...
- Uomo 1: Attenti!
- Uomo 2: State attenti bambini, non uscite da questa valle.
Dopo essere usciti dal villaggio, i bambini intrattengono una breve discussione.
- Bambino 2: Forse dovremmo tornare...
- Bambino 3: Dicono che laggiù ci siano lupi grossi come orsi...
- Bambino 1: ...E strani uomini che lanciano il fuoco dalle mani.
- Bambino 2: Ho sentito che vivono in villaggi di pietra.
- Bambino 1: E che vengono qui nei boschi ad uccidere.
- Kanen'tó:kon: Manca poco!
I bambini arrivano al loro punto di raduno.
- Ratonhnhaké:ton: A cosa giochiamo?
- Kanen'tó:kon: A nascondino?
Kanen'tó:kon prende dei legnetti disuguali e li pone ai suoi compagni.
- Kanen'tó:kon: Prendete.
I bambini pescano dei legnetti, e Ratonhnhaké:ton prende quello più piccolo, e quindi tocca a lui cercare per primo.
- Kanen'tó:kon: Tocca a te!
I bambini cominciano a nascondersi, mentre Ratonhnhaké:ton comincia a contare.
- Ratonhnhaké:ton: Uno, due, tre, quattro...
Passa un po' tempo.
- Ratonhnhaké:ton: ...cento!
Analizzando gli indizi. Ratonhnhaké:ton, riesce a trovare tutti i bambini. In seguito i cinque si recano nuovamente al punto di raduno per sorteggiare il nuovo cercatore.
- Kanen'tó:kon: Giochiamo ancora!
Stavolta i bastoncino più corto, lo pesca Kanen'tó:kon.
- Ratonhnhaké:ton: Stavolta tocca a te.
Ratonhnhaké:ton corre a nascondersi. Tuttavia poco dopo che si è nascosto, il bambino viene atterrato da Benjamin Church, accompagnato da Charles Lee, William Johnson, e Thomas Hickey.
- Benjamin: Cosa abbiamo qui?
Ratonhnhaké:ton tenta di fuggire, ma Charles Lee gli fa lo sgambetto inchiodandolo nuovamente a terra. In seguito, Charles dà il suo moschetto a Thomas e si avvicina a Ratonhnhaké:ton.
- Charles: Hai un'aria... familiare. Dov'è che ti ho già visto?
Ratonhnhaké:ton sputa in faccia a Charles.
- Charles: Che modi sono questi?
Charles prende il bambino per un braccio.
- Ratonhnhaké:ton: Lasciami!
- Benjamin: Senti qua, parla la nostra lingua.
- William: Sveglio come indiano.
- Thomas: E anche focoso.
Charles prende Ratonhnhakè.ton per la gola, premendolo contro il tronco di un albero.
- Charles: Dobbiamo interrogare gli anziani. Dicci solamente dov'è il tuo villaggio e sarai libero.
- William: Fa' come ti dice, ragazzino.
Ratonhnhaké:ton comincia a perdere il fiato.
- Charles: Potrei spezzarti il collo sai? Se stringessi ancora... crack! La tua miserabile vita finirebbe in un attimo. Non sei che feccia. Una nullità. Tu e tutta la tua gente. Vivete nel fango come animali, senza sapere cos'è la vera civiltà. I più saggi fra voi intuiscono cosa vi aspetta. Si gettano ai nostri piedi e implorano pietà. Ma tu no, vedo. No... Ti attacchi disperatamente alle tue tradizioni. Sei troppo ottuso per capire. Ma non sono crudele.
Charles lascia andare Ratonhnhaké:ton, e questi comincia a riprendere fiato.
- Charles: Quindi ti risparmierò, così potrai riferire alla tua gente. Devi dire loro che prima otterremo ciò che vogliamo, prima potrete tornare alla vostra patetica, inutile vita. Una buona offerta, no?
- Ratonhnhaké:ton: Co.. Come ti chiami?
- Charles: Charles Lee. Perché lo chiedi?
- Ratonhnhaké:ton: Così ti troverò.
- Charles: (Risata) Non vedo l'ora.
Mentre Charles e gli altri si allontanano, William Johnson sferra un colpo alla testa di Ratonhnhaké:ton con il calcio del fucile, facendolo svenire. Quando si svegliò, barcollante, Ratonhnhaké:ton si diresse al villaggio. Quando lo vide in fiamme, riprese la lucidità e si mise a correre.
- Ratonhnhaké:ton: Mamma! Dov'è mia madre?
Dopo aver corso per tutto il villaggio in cerca di Kaniehti:io, Ratonhnhakè:ton la trova sotto un catasto di legno.
- Ratonhnhaké:ton: Madre, sono qui. Sono qui. Andrà tutto bene.
- Kaniehti:io: No, figlio mio. Devi scappare. Subito.
- Ratonhnhaké:ton: No. Non ti lascio qui.
- Kaniehti:io: È troppo tardi ormai.
Kaniehti:io prende la mano di suo figlio.
- Kaniehti:io: Devi essere forte, Ratonhnhaké:ton. E molto coraggioso.
- Ratonhnhaké:ton: Basta. Basta!
- Kaniehti:io: Ti sentirai solo, ma sappi che io sarò al tuo fianco. Adesso e per sempre.
Un uomo indiano porta Ratonhnahlé:ton via con sé per salvarlo.
- Ratonhnhaké:ton: No! Basta! Lasciami! Devo salvarla!
- Kaniehti:io: Ti voglio bene.
La casa crolla, uccidendo Kaniehti:io.
Risultato[]
Charles Lee e i suoi alleati bruciano il villaggio indiano.