Noi, il popolo è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Shay Cormac, rivissuta da un impiegato dell'Abstergo Entertainment nel 2014 attraverso il sistema Helix dell'Animus.
Descrizione
Shay deve infiltrarsi al Congresso di Albany per trovare il Templare James Wardrop e sottrargli il manoscritto Voynich.
Dialoghi
Shay raggiunge Albany e si riunisce a Hope ef a Liam.
- Hope: Sei qui. Il Congresso è ancora riunito, Washington e le milizie hanno attaccato i francesi vicino Jumonville... Per la Francia è un atto di guerra.
- Shay: George Washington... il fratello minore di Lawrence?
- Liam: Si, proprio lui. Parlando di Lawrence Washington, da quando l'hai eliminato, James Wardrop ha fatto carriera. Tutte le risorse Templari sono a sua disposizione.
- Shay: Che mi dici del manoscritto?
- Hope: A New York mi confermano che ce l'ha Wardrop. E ho saputo che è qui al congresso, molto ben protetto.
- Liam: Shay, trova Wardrop e prendi il manoscritto.
- Hope: Qui è pieno di Templari... Io e Liam non li faremo fuggire.
Shay si introduce al Congresso dove nota il Tepmlare William Johnson.
- Shay: Ah... Quello dev'essere il Templare William Johnson. Magari ha il manoscritto, oppure sa dove si trova.
Nel frattempo lo scienziato Benjamin Franklin sta tenendo un discorso ai partecipanti al Congresso.
- Franklin: Come ho già detto, abbiamo bisogno di un'unione nazionale tramite un atto del parlamento che possa rendere più indipendenti le colonie. I francesi sono una minaccia imminente e noi non siamo pronti ad affrontarli. In parole povere: o le colonie si uniscono o moriranno.
Terminato il discorso, Johnson si avvicina a Franklin applaudendolo.
- Johnson: Discorso toccante, signor Franklin. Ma credete davvero che l'Inghilterra concederà l'autonomia ai coloni?
- Franklin: Hanno poca scelta, signor Johnson. Voi sapete bene quant'è remota questa frontiera.
- Johnson: Si, ma abbandoniamo la politica per oggi. Vorrei ringraziarvi per la ricerca...
- Franklin: Ma certo, certo! Ho esaminato quella scatola per breve tempo, ma posso dirvi che è unica. Dell'antico Egitto, dite? Bene, come vi ho già scritto, io sono pronto a elettrificarla...
- Johnson: Eccellente. Ve la faremo avere quanto prima. Riguardo al manoscritto... (si rivolge ad un capitano lì presente) Capitano!
Il capitano si avvicina.
- Capitano: Mi dispiace, signore, ma il signor Wardrop non vuole cederlo. Dice che il rischio è eccessivo.
- Johnson: Il rischio? (A Franklin.) Ah, chiedo scusa. Avrete il manoscritto e la scatola a brevissimo.
Franklin si congeda e Johnson rimprovera il capitano.
- Johnson: Non siete degno di quell'uniforme! Correte a Fort Frederick e dite a Wardrop che sarà meglio che consegni subito il manoscritto, o avrò il suo scalpo!
Il capitano si reca al forte, e Shay decide in inseguirlo.
- Shay: Non posso permettere che quell'inglese raggiunga Wardrop.
Riesce a raggiungerlo e a ucciderlo.
- Shay: E ora da Wardrop... e dal manoscritto.
Si introduce quindi nella fortificazione e colpisce gravemente Wardrop a cui prende il manoscritto.
- Shay: Questo lo prendo io, cane Templare.
- Wardrop: No! Non sai che cosa stai facendo, sciocco!
- Shay: Libero l'umanità dal vostro controllo.
- Wardrop: E sarete forse liberi quando i francesi mineranno queste litigiose colonie?
- Shay: Queste colonie se la passerebbero molto meglio senza i Templari dietro le quinte.
- Wardrop: Noi generiamo ordine dal caos. Se tutto è permesso, nessuno è al sicuro.
Wardrop muore.
- Shay: Anche il diavolo cita le scritture per i suoi loschi scopi.
L'Assassino fugge da Fort Frederick.
Risultato
Shay assassina Wardrop recuperando il manoscritto.