Padre e figlio è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ratonhnhaké:ton, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Dopo aver appreso che Benjamin Church, Templare che ha tradito il suo Ordine nonché il responsabile della sparizione dei rifornimenti destinati all'Esercito Continentale accampato a Valley Forge, si trova a New York, Ratonhnhaké:ton raggiunge il padre, il Gran Maestro Haytham Kenway, per trovare insieme a lui l'uomo.
Dialoghi[]
Connor raggiunge New York, dove incontra il padre, Haytham Kenway.
- Haytham: Sera, Connor. Vedo che sei ancora tutto intero.
- Connor: Mi sono rimesso dal pestaggio.
- Haytham: Church si è ritirato in una birreria abbandonata sul mare. Dobbiamo risolvere la cosa entro l'alba.
- Connor: Bene. Vorrei portare i rifornimenti al campo il prima possibile.
- Haytham: Ma certo, non vorrei distoglierti dalla tua causa persa. Andiamo, allora. Seguimi.
Connor segue Haytham sui tetti. Ad un certo punto, giunti sul tetto di una chiesa, Connor pone una domanda al padre.
- Connor: Dimmi una cosa... Potevi uccidermi al nostro primo incontro. Che cosa ti ha fermato?
- Haytham: La curiosità. Altre domande?
- Connor: Che cosa vogliono davvero i Templari?
- Haytham: Ordine. Regole. Uno scopo. Nient'altro. Voi fate confusione con quegli assurdi discorsi sulla libertà. Una volta, gli Assassini miravano a un obiettivo molto più sensato, cioè la pace.
- Connor: La libertà è pace.
- Haytham: Oh, no. Questo è un invito al caos. Guarda quella piccola rivoluzione scatenata dai tuoi amici. Io ho presenziato al Congresso Continentale. Li ho ascoltati strepitare e urlare. Tutto in nome della libertà. Ma sono solo chiacchiere.
- Connor: Ed è per questo che appoggi Lee?
- Haytham: Lui capisce i bisogni della futura nazione molto meglio di quegli idioti che sostengono di rappresentarla.
- Connor: Sembra che tu abbia il dente avvelenato. La gente ha fatto la sua scelta. Ha voluto Washington.
- Haytham: La gente non ha scelto niente. È opera di un gruppo di codardi privilegiati che vogliono solo arricchirsi. Si sono riuniti e hanno preso una decisione a loro vantaggio. Oh, si nascondono dietro le belle parole, ma non dicono il vero. Vedi, Connor, l'unica differenza tra me e quelli che aiuti è che io non fingo dei sentimenti.
I due riprendono la marcia verso il nascondiglio di Church.
Connor ed Haytham raggiungono il birrificio abbandonato Smith and Company, sorvegliato da diversi mercenari..
- Haytham: Ferma un attimo.
(Tra sé) Church, vecchia volpe! - Connor: Che c'è?
- Haytham: Pensavo di superare le guardie con te, ma le ha sostituite con gente che non conosco. Hmmm. Beh, dovrei riuscire a passare senza insospettirli, ma tu...
Haytham indica le vesti da Assassino di Connor, che lo farebbero riconoscere. Così, il Gran Maestro fa un passo verso l'entrata del birrificio, ma viene fermato dal figlio.
- Connor: No. O lo si fa insieme, o niente.
- Haytham: Cosa proponi allora?
- Connor: Cerco una guardia fuori servizio e prendo la sua uniforme.
- Haytham: Molto bene. Aspetterò qui.
- Connor: Mi sembra ovvio.
- Haytham: (Sarcasticamente) Oh, scusa. Vuoi che venga con te e che ti tenga la mano, forse? Che ti dica che puoi farcela?
Connor non risponde e si allontana alla ricerca di un mercenario isolato.
Dopo averne trovato uno, lo uccide e ne indossa l'uniforme. Poi torna dal padre.
- Haytham: Così dovrebbe andare. Seguimi.
Padre e figlio si avvicinano all'entrata.
- Mercenario: Altolà! Questa è zona privata. Che ci fate qui?
- Haytham: Che il Padre della Comprensione ci guidi.
- Mercenario: Voi vi riconosco. Ma l'indiano no.
- Haytham: È mio figlio.
- Mercenario: Ti piace la donna selvaggia, eh?
L'uomo bussa alla porta del birrificio, che si apre subito dopo.
- Mercenario: Andate pure.
Haytham e Connor entrano nel birrificio abbandonato.
Risultato[]
Connor e Haytham raggiungono il nascondiglio di Church e riescono ad entrare.