Petite Caverne, situato sull'isola de la Gonâve ad Haiti, è stato uno dei numerosi covi dei contrabbandieri situati nei Caraibi. Venne scoperto e derubato delle sue scorte dal capitano pirata Edward Kenway all'inizio del XVIII secolo.
Storia[]
Petite Caverne era un enorme e spaziosa caverna parzialmente invasa dall'acqua portata dalle maree che funse da covo per i contrabbandieri che la trasformarono in un'elaborata area di stoccaggio composta a più livelli. Costruito con assi di legno, il livello superiore comprendeva le tende, dove venivano conservate le merci di valore, nonché un'area utilizzata per il tiro al bersaglio.[1]
Al livello inferiore, invece, venivano accatastate le restanti merci e trovandosi al livello del mare funse anche da molo. Infatti, una cannoniera era attraccata lì vicino. Inoltre, un buco nel soffitto della caverna forniva abbastanza luce da permettere in alcuni punti la crescita della vegetazione.[1]
Apparizioni[]
Fonti[]