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- Aveline: È il tuo... Ecco...
- Élise: (Interrompendola immediatamente) Dio, no! No, no. Non fraintendermi, mi taglierei un braccio per lui... Ma non ci andrei a letto neanche se fosse l'ultimo uomo della Nuova Francia!
- ―Élise parla della sua relazione con Roussillon, 23 giugno 1766[src]
Toussaint Roussillon è stato un contrabbandiere che visse nel XVIII secolo in Louisiana. Infatti, condusse per anni assieme a Élise Lafleur una ricca attività di contrabbando con base nel Bayou della Louisiana. Nel 1766 incontrò per la prima volta l'Assassina Aveline de Grandpré, con la quale strinse un'alleanza e occasionalmente lavorarono insieme per raggiungere degli obiettivi comuni.
Biografia[]
Primi anni[]
- "Roussillon mi ha salvato la vita, tempo fa. Mi sentivo in debito, così l'ho aiutato nei suoi affari. Quel demonio mi ha insegnato qualche trucco, e il mestiere, per così dire. Certo, ora faccio tutto io! Bene, ci siamo, il regno dei morti. Carino, vero?"
- ―Élise parla di come ha conosciuto Roussillon, 23 giugno 1766[src]
Poco si sa della vita di Roussillon prima del suo incontro con l'Assassina Aveline de Grandpré nel 1766. A un certo punto della sua vita, Roussillon salvò la vita ad una giovane Élise Lafleur, che sentendosi in debito con lui decise di aiutarlo nella sua attività di contrabbandiere. Roussillon, quindi, insegnò i trucchi del mestiere ad Élise. Con il tempo i due divennero colleghi e capi della loro attività, sebbene la predisposizione da leader e le abilità di Élise la portarono ad assumere il ruolo di guida dei contrabbandieri del Bayou.
Guerra contro i seguaci di Baptiste[]
Poco dopo l'arrivo del governatore spagnolo Antonio de Ulloa a New Orleans nel 1766, nel Bayou iniziò a diffondersi il culto di François Mackandal che invase volontariamente il territorio di Roussillon ed Élise. Infatti, un gruppo di seguaci del culto fu inviato al covo dei contrabbandieri per convincerli ad andarsene dalla palude oppure sarebbero morti. Tuttavia la coppia non si lasciò convincere e diedero inizio ad uno scontro contro i seguaci.
Nonostante fossero in inferiorità numerica Roussillon ed Élise riuscirono ad uscire vincitori grazie anche al tempestivo intervento dell'Assassina Aveline de Grandpré, che aveva precedentemente eliminato furtivamente alcuni seguaci e poi aiutati i contrabbandieri nello scontro. Aveline chiese aiuto ai due per riuscire a rintracciare il leader del culto dei seguaci, François Mackandal, in modo tale che lei potesse ucciderlo. Nonostante Élise fosse riluttante ad aiutare Aveline, Roussillon riuscì a convincerla. Quindi, Élise ed Aveline partirono a cercare delle informazioni su Mackandal in alcuni degli accampamenti dei seguaci del culto.
L'indagine di Élise e Aveline li portò a scoprire l'esistenza di una cerimonia voodoo alla vigilia di San Giovanni, anche se non riuscirono a scoprire dove si sarebbe tenuta. Di ritorno al covo dei contrabbandieri, Aveline rivelò ciò che scoprì a Roussillon. Quest'ultimo dopo le consigliò di incontrare l'oungan di San Danje per sapere il luogo della cerimonia, inoltre le disse che anche Élise lo stava raggiungendo per portargli delle cose ma che si era dimenticata di consegnarle una borsa di cuoio.
Dopo che Aveline uccise Mackandal, il suo culto iniziò inevitabilmente a sciogliersi. Tuttavia, ci furono ancora dei seguaci riparati in alcuni accampamenti nei meandri della palude, che seguivano ancora gli ideali del leader defunto. Quindi, Roussillon incaricò Aveline di cercarli ed eliminarli assicurando il totale controllo della palude ai contrabbandieri.
Le truppe di Vázquez[]
- "Abbiamo notato un mucchio di uomini spagnoli in uniforme... Anche se dubito tanto della loro virilità quanto della loro lealtà!"
- ―Roussillon giudica i soldati spagnoli, 1771[src]
Nel corso degli anni, i contrabbandieri continuarono con le loro attività, ma notarono un aumento insolito dei soldati spagnoli nella palude. Nel 1771, Aveline raggiunse il covo dei contrabbandieri, dove incontrò Roussillon ed Élise per sabotare i piani di Vázquez, in quanto corruppe i soldati spagnoli per controllare la palude. Roussillon, a sentire il nome di Vázquez, rivelò ad Aveline che aveva intenzione di dirottare una nave da carico. L'Assassina decise di anticiparlo e Roussillon consigliò di sabotare il faro per farlo arenare nei pressi del lago Pontchartrain. Sabotato il faro, Roussillon, Élise e i loro contrabbandieri saccheggiarono la nave mentre Aveline si occupò di eliminare le guardie di Vázquez. Alla fine, Roussillon diede una lettera di Vázquez ad Aveline, la quale partì immediatamente per il Messico.
Cinque anni dopo, la Spagna decise di supportare segretamente con approvvigionamenti di cibo, armi e polvere da sparo la causa dei patrioti durante la guerra di indipendenza americana. Quindi, il governatore spagnolo della Louisiana, Luis de Unzaga, sfruttò la rete di contrabbandieri creata da Roussillon ed Élise per il trasporto delle merci. Tuttavia, i contrabbandieri incontrarono diverse difficoltà perché Vázquez sfruttò le sue guardie corrotte per occupare la linea di rifornimento e attaccarli. Fortunatamente, Aveline raggiunse i suoi alleati per chiedergli aiuto nello scortare lo schiavo fuggito, George, verso nord. Aveline, allora, decise di aiutarli nel trasporto e i patrioti, forse, avrebbero scortato George a nord e i contrabbandieri accettarono. Alla fine del trasporto, Hopton, il contatto patriota accettò George tra i ranghi dell'Esercito Continentale affermando anche il continuo della relazione commerciale con i contrabbandieri.
Caratteristiche e personalità[]
- "Oh, no. Io non penso mai."
- ―Roussillon, 1776[src]
A differenza della sua socia in affari Élise, Roussillon aveva un carattere da burlone. Infatti, raramente riusciva a prendere sul serio le situazioni delicate e pericolose e non esitava a prendere in giro Élise. Nonostante ciò, i due si trovavano lo stesso a proprio agio l'uno con l'altro come se si completassero a vicenda. Inoltre Roussillon aveva anche un debole per l'alcool, ubriacandosi alcune volte, per il quale Élise dovette rimproverarlo varie volte.
Mentre Roussillon beffeggiava Élise con delle battute molto sarcastiche, Roussillon fece di Aveline il bersaglio delle sue battute più spinte, sebbene l'Assassina lo ignorasse completamente anche le sue avances. Inizialmente, Roussillon cercava di impressionarla, ma con il tempo, Roussillon si calmò e iniziò a trattare con rispetto Aveline e allo stesso modo di Élise.