La Royal Navy è la marina militare delle forze armate britanniche.
Storia
Dalla fine del XVII secolo fino al XX secolo, la Royal Navy è stata la marina militare più grande e potente del mondo e si rivelò essenziale per lo sviluppo e il mantenimento dell'Impero britannico, grazie alla sua capacità di controllo dei mari e delle rotte commerciali.
Molti degli uomini che batterono i mari come pirati nel XVIII secolo, prestarono servizio nella Royal Navy come corsari, tra cui Benjamin Hornigold, Edward Thatch ed Edward Kenway. Dopo la firma del Trattato di Utrecht e la fine delle ostilità tra Inghilterra e Spagna, questi uomini attaccarono le navi spagnole ed, in caso di necessità, anche quelle inglesi che navigavano le acque delle Indie Occidentali, allo scopo di arricchirsi. Inoltre, nello stesso periodo, la Royal Navy aveva stanziato lungo le coste caraibiche due dei migliori vascelli del loro intero apparato nautico, il Royal Sovereign e la HMS Fearless. Entrambi le navi vennero tuttavia distrutte dalla Jackdaw, la nave pirata di Edward Kenway.
Durante la guerra di indipendenza americana, la Royal Navy era la principale responsabile del trasporto dei soldati inglesi e dei lealisti da un campo di battaglia all'altro, oltre che avere un importante ruolo nella parte finale del conflitto. Durante la battaglia di Chesapeake una grossa flotta della Royal Navy, comandata da Thomas Graves, fu sconfitta dalla marina francese guidata dall'ammiraglio de Grasse e supportata dal vascello degli Assassini, l'Aquila. Quest'ultimo si scontrò più volte contro le navi della Royal Navy per conto della Marina Continentale durante tutto il corso della guerra per il controllo della costa nord americana.
- HMS Intrigue
- HMS Fearless
- HMS Prince
- Royal Sovereign
- HMS Jersey
- Leviathan
- Prospector
- Vulture
- Windermere
Fonti
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