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San Gimignano è un borgo situato nella campagna toscana, ed era essenzialmente una fortezza medievale durante il Rinascimento.

Numerose torri di avvistamento e monasteri, così come alte torri che ricordano grattacieli, caratterizzarono San Gimignano già dal XV secolo.

Storia[]

Fondazione[]

San Gimignano fu fondata nel III secolo a.C., ma fu dal X secolo d.C. in poi che la città iniziò a svilupparsi come punto di ristoro lungo il percorso dei pellegrini verso Roma. La città deve il suo nome da San Geminiano, che secondo la leggenda fece calare una fitta nebbia su Modena, per salvare la città dall'invasione unna guidata da Attila.[1]

Nel 1199, una volta che gli abitanti si arricchirono, San Gimignano si separò dai vescovi di Volterra e divenne una città autonoma. Le torri distintive della città furono erette per via di una specie di competizione tra i ricchi cittadini, che desideravano ostentare al massimo la propria ricchezza. Nel suo periodo di massimo splendore, la città disponeva di ben 72 torri.[1]

Purtroppo, nel 1348 la peste decimò San Gimignano. Senza soldi per la manutenzione, la città cominciò un lento declino, che costrinse il consiglio cittadino a chiedere aiuto alla vicina Firenze, la quale ne prese il controllo.[1]

Congiura dei Pazzi[]

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La riunione dei Templari.

Nel 1478, Ezio Auditore viaggiò verso San Gimignano per uccidere Vieri de' Pazzi con l'aiuto dei mercenari dello zio Mario Auditore. Durante l'infiltrazione alla città, Ezio anche una riunione dei Templari, avvenuta tra il loro Gran Maestro Rodrigo Borgia, Francesco, Jacopo e Vieri de' Pazzi, che discussero sulla congiura per eliminare i Medici.[2]

Dopo che l'incontro si concluse, Vieri venne avvertito dell'attacco di Mario con le sue truppe. Perciò, Vieri si mise a comandare le sue truppe nella battaglia dai bastioni che si affaciavano sul campo di battaglia. Nel mentre, Ezio sfruttò la confusione per avvicinarsi a Vieri. Dopodiché, i due si affrontarono in un duello che terminò con la morte di Vieri.[2]

Caccia ai cospiratori[]

Dopo aver sventato la congiura e ucciso Francesco de' Pazzi, Ezio incontrò Lorenzo de' Medici, che consegnò all'Assassino i nomi dei congiurati, e chiese al suo amico e alleato di trovare ed eliminare tutti i componenti rimasti della congiura, fuggiti da Firenze prima del loro arresto. Ezio, quindi, informò lo zio di chiedere alle sue spie di cercare anche gli altri congiurati insieme a Jacopo.[3]

Informato che le spie avevano trovato i congiurati, Ezio partì per San Gimignano, dove si erano rifugiati due dei congiurati.[3] Il primo dei suoi bersagli fu il frate Antonio Maffei, che a causa della sua crescente paranoia e paura di morire si rifugiò sulla torre più alta della città e circondatosi di arcieri. Tuttavia, ciò non lo salvò e venne ucciso da Ezio Auditore da Firenze.[4]

Un Tipo Sfuggente 4 TEC

Ezio assassina Baroncelli.

Il secondo dei suoi bersagli fu il banchiere Bernardo Baroncelli, che si era rifugiato temporaneamente a San Gimignano dopo esser evaso dal carcere, in quanto Lorenzo de' Medici era riuscito ad arrestarlo dopo il suo ritorno da Costantinopoli. Quando Ezio individuò Bernardo, lo trovò a passeggiare per la città accompagnato da un gruppo di guardie. Quest'ultimo, infatti, era diventato paranoico, dopo aver saputo della morte di Antonio. Nonostante la continua presenza delle guardie, Ezio riuscì ad assassinare Bernardo e a sfuggire alle guardie.[5]

Dopo aver scoperto l'ubicazione di Jacopo de' Pazzi, Ezio lo attese all'uscita di Santa Maria Assunta, dove pedinò il Templare fino alle rovine dell'Antico Teatro Romano, appena fuori le mura di San Gimignano. Qui Jacopo incontrò altri due Templari, Emilio Barbarigo e Rodrigo Borgia, con i quali discusse sul fallimento del complotto per rovesciare Firenze. Rodrigo non si impietosì alle scuse di Jacopo e lo colpì con la spada, ferendolo mortalmente.[6]

Rodrigo si rivolse successivamente ad Ezio, che sapeva presente all'incontro, ed ordinò alle guardie di catturarlo. Dopodiché, ordinò a quest'ultime di ucciderlo e se ne andò insieme ad Emilio Barbarigo. Ezio uccise le guardie facilmente, e pose fine alle sofferenze di Jacopo.[6] Il giovane Auditore lasciò poi San Gimignano per tornare a Firenze, a riferire al Magnifico dei suoi successi in città.[3]

Negli anni seguenti, Ezio compì inoltre dei contratti di assassinio per conto di Lorenzo a San Gimignano, eliminando degli alleati della famiglia Pazzi che avevano preso parte alla congiura.[3]

Bersagli[]

Punti d'interesse[]

Grazie alle sue numerose torri, la città stessa è un punto di riferimento. Diversi edifici in, ed intorno a San Gimignano, sono particolarmente significativi.

Torre Grossa[]

ACTEC Torre Grossa

La Torre Grossa.

Articolo principale: Torre Grossa

Questa torre, accanto a Santa Maria Assunta è la più grande di San Gimignano. Essa contiene una Tomba dell'Assassino.

Antico Teatro Romano[]

Articolo principale: Antico Teatro Romano

Questa reliquia degli Etruschi, che si trova al di fuori delle mura della città, è un esempio delle rovine romane che erano in Italia in quel tempo. Qui, Jacopo de' Pazzi viene ucciso da Ezio, dopo essere stato spinto a terra da Emilio Barbarigo e traffito da una spada da Rodrigo Borgia.

Curiosità[]

  • San Gimignano è l'unica città non introdotta da un filmato.
  • San Gimignano è l'unica città dove alcune coppie litigano.
  • Quando si sincronizzano tutti i punti d'osservazione a San Gimignano, nella mappa c'è una piccola area a sinistra non sincronizzata.
  • A differenza delle altre città, non vi è presente nessun carro di fieno o rose, ma solo carri contenenti fogliame.
  • In un'intervista alla mostra "Behind and Beyond the Brotherhood", avvenuta nel periodo del Lucca Comics&Games 2010, Marco Caprelli, Senior Brand Manager Ubisoft Italia, aveva affermato che San Gimignano sarebbe stata presente in Assassin's Creed: Brotherhood. Tuttavia, San Gimignano non è affatto presente nel gioco.
  • Curiosamente, le guardie medicee rimangono presenti in città durante la sequenza 13, piuttosto che essere sostituite dalle guardie di Savonarola come nelle loro controparti a Firenze.

Galleria[]

Apparizioni[]

Fonti[]

  1. 1,0 1,1 1,2 Assassin's Creed II - Database: San Gimignano
  2. 2,0 2,1 Assassin's Creed II - Tutto torna
  3. 3,0 3,1 3,2 3,3 Assassin's Creed II
  4. Assassin's Creed II - Urla dalla torre
  5. Assassin's Creed II - Un tipo sfuggente
  6. 6,0 6,1 Assassin's Creed II - Con amici così...

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