I Sons of Liberty (Figli della Libertà) sono stati i membri di un'associazione segreta presente negli Stati Uniti d'America durante la Rivoluzione Americana, fondata circa nel 1776.
Il loro principale obiettivo fu quello di combattere la madrepatria, dato che questa imponeva sempre più tasse alle colonie. Essi si resero famosi sopratutto per i numerosi atti vandalici, come la protesta contro lo Stamp Act oppure il Tea Act, dove al porto di Boston, alcuni membri scatenarono il Boston Tea Party. Furono aiutati in quell'occasione anche dagli Assassini Ratonhnhaké:ton e Stephane Chapheau.
Nonostante fossero coordinati tra di loro, i gruppi dei Sons of Liberty, presenti nelle colonie, erano autonomi l'uno dall'altro. Inoltre, all'interno del gruppo aderirono solo esclusivamente i membri della classe borghese, quindi bianchi, e per la maggioranza mercanti, avvocati e politici.
Erano soliti fare uso della violenza, minacciando gli esattori delle tasse inglesi per costringerli a dimettersi. Il gruppo di Boston, devastò anche i loro uffici e li costrinse a dimettersi in pubblico. Ciò li portò ad avere la fama di "ala radicale dei patrioti".
Inoltre ebbero un ruolo importante nella battaglia di Lexington e Concord, sopratutto grazie a Paul Revere, William Dawes e Robert Newman.
Membri conosciuti[]
- Samuel Adams
- Paul Revere
- William Molineux
- Benjamin Church
- John Hancock
- Robert Newman
- William Dawes
- Samuel Prescott
- Benedict Arnold
Alleati[]