Un traditore fra noi è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ratonhnhaké:ton, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Connor incontra George Washington nei pressi di New York. Egli chiede nuovamente all'Assassino di aiutare la causa dei patrioti uccidendo alcuni lealisti che si sono infiltrati nel forte di West Point e che tramano l'assassinio del generale Benedict Arnold. Connor accetta, specificando che sarà l'ultima volta che aiuterà la causa.
Dialoghi[]
Prologo[]
Connor si incontra con George Washington alle porte di New York.
- Connor: Come osate chiamarmi dopo Monmouth?
- Washington: Non so a chi rivolgermi. Le nostre spie mi dicono che ci sono degli infiltrati a West Point. Credo vogliano uccidere il maggiore generale Benedict Arnold.
- Connor: Non capisco perché ne parlate a me.
- Washington: Se quell'uomo morisse, sarebbe un duro colpo per la causa. Bisogna agire senza che lo sappiano i soldati. La sola idea che i patrioti vengano spiati sarebbe una iattura per il morale, e per la guerra. Lo farai?
- Connor: Ci penso io. Ma questa è l'ultima volta.
Ricordo[]
Connor raggiunge West Point, dove scova ed uccide quattro spie.
All'assassinio dell'ultima spia assiste Arnold, che chiede immediate spiegazioni all'Assassino.
- Arnold: In nome di Dio, che fate?
- Connor: Quell'uomo era una spia. Voleva uccidervi, maggiore Arnold.
- Arnold: Cosa?!
- Connor: Il generale Washington ha scoperto il piano e mi ha mandato qui.
- Arnold: Capisco. Hmm, ci serve tutto l'aiuto possibile. Alcuni uomini stanno andando a consegnare munizioni in un campo vicino e vanno scortati. Cercate John Anderson al vostro arrivo. Saprà darvi istruzioni. Domande?
- Connor: No.
- Arnold: Bene.
Risultato[]
Connor identifica ed uccide quattro spie, e riceve nuovi ordini da Arnold.