Vlad III Tepes (1431 - 1476), detto L'Impalatore per il modo in cui uccideva le sue vittime, è stato un principe della Valacchia. Segretamente, Vlad era un membro dell'Ordine dei Templari, che svolse un ruolo importante nella loro lotta contro l'Impero Ottomano. Vlad fu anche l'idolo segreto di Vali cel Tradat, che dopo la sua morte e la riconquista della Valacchia da parte degli Ottomani, divenne un Templare, tradendo i suoi confratelli Assassini.
Nel 2012, le sue memorie genetiche vennero utilizzate dalle Abstergo Industries come avatar per addestrare le proprie reclute durante la seconda fase del Programma di Addestramento Animi con il nome di Conte.
Biografia[]
Primi anni di vita[]
Vlad nacque nel 1431 nella zona sassone della Transilvania. Suo padre, Vlad Dracul era allora in esilio presso i Sassoni di Transilvania mentre in Valacchia regnava il suo fratellastro Alexandru I Aldea, alleatosi con i turchi.
Nel 1447 suo padre morì e il sultano ottomano intanto continuava ad avanzare e a invadere la Valacchia.
Membro dei Templari[]
Vlad come suo padre, si unì ai Templari, il suo scopo era di proteggere la Cristianità e lottare contro i Turchi. Suo padre venne chiamato "Diavolo" (Dracul) e tale divenne il suo simbolo. Vlad venne quindi chiamato Drăculea ("discendente del Dracul"), cioè "Figlio del Diavolo". Il suo epiteto più famoso fu però Țepeș ("l'Impalatore"), causa la sua predilezione per questo tipo di supplizio nell'eliminazione dei suoi nemici e dei criminali che venivano puniti dal principe dolorosamente cioè impalati. Vlad continuò a combattere contro i turchi sotto lo stendardo dei Templari.
Scontro contro gli Assassini[]
Nel 1462 Vlad si recò a Costantinopoli per continuare i suoi massacri, ma il capo degli Assassini ottomani e il Gran Visir, Ishak Pasha in quel momento cercava di stabilire una pace tra gli Assassini e gli Ottomani.
Vlad cercò di impedire che questa pace fosse stabilita e fece dei massacri spacciandoli da parte degli Assassini per incrinare i rapporti con l'impero ottomano.
Morte[]
Nel 1476, Vlad si recò a Bucharest ma venne seguito da Ishak Pasha il quale riuscì a rintracciarlo e ad ucciderlo.
Spada[]
Dopo la sua morte, la sua testa venne decapitata e inviata a Costantinopoli come trofeo e, insieme alla sua spada, venne depositata in una prigione appositamente costruita all'infuori dalle mura della città. Nel 1511, l'Assassino Ezio Auditore da Firenze si recò nella prigione per recuperare la sua spada che era considerata indistruttibile e che, si diceva, rendeva invincibile colui che la impugnava.
Curiosità[]
- Uno degli oggetti di scambio in Assassin's Creed: Brotherhood sono le monete di Vlad l'Impalatore.
- Nonostante possegga una spada, il suo avatar nel Programma di Addestramento Animi usa una mazza.
Fonti[]